Il Gran premio di Baku lato velocità, interessanti valori nel settore 1 e 2 dove si dividono il primato Ferrari e Redbull, Settore 3 (Speed Trap) e Finish Line ad appannaggio di altri, ma Redbull è vicina alla testa della classifica, indicazione importante in vista di Monza.
Alla fine quello che conta in un gara è quanto veloce vai, che sia sul “dritto” che sia in curva.
I dati di Baku non mento, (peccato non aver visto nei 51 giri la Ferrari), Redbull è in grado di essere forte in diverse condizioni, la media per ogni settore analizzato (Settore 1 – settore 2 – Speed Trap e Finish Line), mettono in risalto la bontà del progetto della Rb18.
Si confermano come detto nei primi due settori Ferrari e Redbull subito dietro Mercedes e AlphaTauri con circa 6 e 8 km/h di differenza media sui 51 giri.
Infine i dati sulla Finish line mostrano dati interessanti.
Redbull con Verstappen riesce a mantenere una velocità finale molto elevata nonostante non abbiamo mai DRS (se non in sporadiche occasino) e scia, ma il dato significativo è la differenza con il suo compagno di squadra Perez:
- Verstappen Media su 51 giri (317 KM/h)
- Perez Media su 51 giri (309 KM/h).
Considerazione finale, queste velocità ci danno la quadra dei valori in pista, Alpine molto forte in configurazione basso carico, perde però nel settore guidato dove deve gestire l’assenza di carico, Redbull è posizionata nella miglior finestra d’utilizzo ottimo bilanciamento tra velocità (tanta) e settore guidato, sinonimo ancora una volta di un’ottima vettura.
In conclusione Mercedes soprattutto con Russell ci dà il reale valore della monoposto, molto lenta nella Speed Trap e nella Finish Line segno di come il problema ore di bottoming rallenti la marcia dellla W13.
In Canada scelta di Medio High downforce da parte dei team, probabile ali di Melborune per far lavorare al meglio la vettura nel settore centrale di Montreal.
Scritto da Fulvio Vigilante
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