F1 Tech Confronto Mercedes Ferrari Redbull

Confronto Tech

Mettiamo sotto la lente d’ingrandimento la W13 Mercedes, F175 Ferrari e la Rb18 Redbull. Le forze in capo hanno un ordine diverso rispetto al 2021, con Mercedes che deve inseguire con Ferrari con un pacchetto molto solido e Redbull che si trova seconda forza. Non c’è dubbio la prima prova del mondiale 2022 ha confermato i valori in campo visti durante i test.

  • Ferrari è molto forte su tutti i fronti
    • Motore ottima erogazione si endotermica che ibrida
    • Gestione Gomma ottima su qualsiasi tipo di mescola.
    • Qualifica: Pole di Leclerc 
    • Passo Gara, ottima performance con 100 Kg di carburante
    • Pit, ottima inversione di tendenza, si vede il duro lavoro.

Si è vista un ottima performance di Ferrari per tutto l’arco del weekend, l’unico team a non aver portato aggiornatemi se non in minima parte al fondo, potrà godere di una curva di crescita interessante, in virtù del fatto di aver risolto sin dalle prima battute il problema di porpoising (leggi cos’è) ciò ha permesso di concentrarsi su gestione gomme e bilanciamento vettura, e aggiungiamo che sulla F175 si è vista un’ottima capacità di mettere subito le gomme nella corretta finestra d’esercizio. Un pacchetto che possiamo definire nato molto bene.

  • Redbull mostra valori simili a Ferrari ma ci sono alcune criticità
    • Motore: in termini puri il motore RBTH001 è allo stesso livello di Ferrari (focus sui motori e carburanti arriverà più avanti nella stagione).
    • Gestione gomme: la RB18 sembra degradare di più rispetto alla F175.
    • Qualifica: al momento potremmo definirla pari al cavallino, conta la differenza che fa il pilota.
    • Passo Gara: qui la RB18 è sembrata in leggero deficit non performante come il team di Milton Keys ci ha abituato.
    • Pit: non al pari di Ferrari.
    • Affidabilità: qui arrivano le note dolenti, 3 problemi che hanno costretto 2 Redbull e l’AlphaTauri di Gasly a ritirasi sono preoccupanti ad inizio stagione ma soprattutto ad inizio congelamento PU. Aggiungendo il problema al tirante dello sterzo per Verstappen, trovato leggermente piegato, denotano qualche punto di debolezza sulla monoposto creata da Adrian Newey.

  • Mercedes la W13 è la 3° forza al momento, una combinazioni di problemi da risolvere, in primis il porpoising che influenza bilanciamento sia meccanico che aerodinamico della vettura.
    • Motore: erogazione endotermica e ibrida da migliorare.
    • Gestione Gomma: sotto le aspettative, lo si è visto con la scelta di montare la C1 (Hard) di non riuscirla a farla lavorare nella corretta finestra di utilizzo. 
    • Qualifica, rispetto alle aspettative di una vettura in difficoltà hanno mitigato i problemi.
    • Passo Gara: come avevo supposto i problemi di porpoising mitigati alzando la vettura, hanno influenzato la condotta in gara, un ritmo non vicino a Ferrari e Redbull. 
    • Pit, su questo fronte c’è da lavorare troppa differenza tra una sosta e un’altra.

Sono questi alcuni punti generali che andremo ad analizzare nel corso della stagione per confrontare i tre top team. Di seguito un’analisi della conformazione dei sidepod e di conseguenza del drag che Mercedes, Ferrari e Redbull generano verso il posteriore della vettura. 

Mercedes, Ferrari e Redbull drag on rear tyre compare

Dall’immagine di sopra si può apprezzare il concetto espresso dall’Ing Enrique Scalabroni durante il nostro Garage dei Motori (qui), come sulla Mercedes l’assenza dei sidepod laterali (ridotti al minimo) porti un flusso d’aria verso il retrotreno della vettura maggiore rispetto a Ferrari e Redbull.

Un concetto aerodinamico non sbagliato sulla W13 di Mercedes, ma che necessità di essere affinato e migliorato.

 

Scritto da Fulvio Vigilante

Foto di © Hasan Bratic

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