Il Circus della F1 torna finalmente a Suzuka, tracciato severo che richiede un ottimo bilanciamento meccanico ed aerodinamico, l’obiettivo cardine sarà quello di trovare la corretta finestra per far lavorare bene anteriore e posteriore senza entrare in overheating.
I team hanno portato soluzioni da medio-alto carico, ma non escludo la possibilità che vengano utilizzate configurazioni miste, ovvero ali anteriori più scariche a favore di un posteriore più stabile e viceversa, in base alle necessità e dalle scelte delle squadre.
La sensazione è quella divedere una Redbull capace di utilizzare più carico al posteriore, specifica del GP d’Olanda, mentre per Ferrari si confronteranno le soluzioni a medio-basso carico, (foto del tweet qui sotto), e soluzione a medio-alto carico.
Grazie alle foto di Shinsuke abbiamo la possibilità di vedere le monoposto nella loro fase di assemblaggio del mercoledi, cogliendo tanti piccoli dettagli che solo verso il finale di stagione possono essere apprezzati quando ormai le carte sono state praticamente tutte scoperte.
Nella foto seguente vediamo il laterale di Ferrari dove si può apprezzare la perfetta composizione di tutta la fiancata: radiatore, pancia con condotto, telaio, coni anti intrusione.
L’avevo già riscontrato durante la stagione e soprattutto all’inizio della stessa come il blocco radiatore di Maranello fosse composto da 3 livelli; ciò garantisce una maggior efficienza di scambio termico.
Particolare come il cono anti intrusione inferiore sia stato sfruttato quale supporto per il condotto di aerazione della pancia, inoltre tra questo ed il radiatore stesso vi sono una serie di smorzatori per annullare le vibrazioni.
Passando a Mercedes, dalla seguente foto si può apprezzare la composizione del retrotreno, tutta la struttura della sospensione posteriore braccetti e il posizionamento della scatola del cambio.
Interessante aggiornamento per il Cavallino Rampante in Giappone dove proverà un fondo leggermente modificato: spostato il tirante per controllare la flessione del bordo, ora non più ancorato all’estremità ma sullo “scivolo” del diffusore. Probabile che Ferrari voglia verificare alcune flessioni sia per l’ultima parte della stagione ma anche in ottica 2023.
Sopra possiamo osservare il lavoro di evoluzione sulla RB18 Redbull, migliorata l’efficienza e soprattutto lo smaltimento di calore dei brake ducts anteriori.
Scritto da Fulvio Vigilante
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