Formula1 Test Day 3, d’ora in poi si fa sul serio.

Bandiera a schacchi sulla 3 giorni di prove prestagionali di Sakhir, laddove tra una settimana si lotterà per la prima pole di stagione.

Venerdi prossimo scatterà ufficialmente il Mondiale 2023, i test in questa ultima giornata ci danno un quadro molto interessante, mentre ingegneri e tecnici da adesso dovranno scartabellare e capire la marea di dati raccolti, intervenendo laddove necessario sulle monoposto solo per piccole modifiche, le macro sempre legate al Cost Cap arriveranno dopo la tappa arabo-oceanica.

Redbull:

  • Molto forte sul passo gara con qualsiasi tipo di mescola, nessun degrado e prestazioni molto solide che confermano il trend di questi 3 giorni di test che dimostrano come la RB18 sia stata sviluppata
  • La RB19 non ha mostrato alcun segnale di deficit, soprattutto nel passo gara, il che la pone in prima posizione al via dell’inizio di questa stagione.

Ferrari

  • Vettura che è nata molto bene, ha presentato soluzioni interessanti che richiedono tempo per essere affinate e calibrate; punto di forza il giro secco, probabile che possa insidiare Redbull da vicino.
  • Sul passo gara c’è da lavorare ancora con la gomma più morbida, la C3 (la più tenera nella terna indicata da Pirelli per il weekend d’esordio). C’è un pò di instabilità e degrado, mentre con la C1 il passo gara si è rilevato molto molto buono.

Mercedes

  • W14 che parte da una base più concreta rispetto alla W13, ma c’è del lavoro da fare; il bilanciamento è cresciuto durante i test, la sensazione è quella di una vettura che deve affinare la gestione del posteriore soprattutto nel long run con gomma più morbida.  Il ritmo con gomme più dure è vicino ai tempi di Ferrari ma con qualche decimo di distacco.

AstonMartin

  • Si conferma con un ottimo pacchetto e bilanciamento della AM23, Alonso ha portato a termine questo pomeriggio un’ottima simulazione sulla C1, gomma dura prevista per il GP del Bahrain, dimostrando comunque gran solidità come Redbull su ogni tipo di mescola provata.
  • Sul giro secco non ha mostrato un potenziale a livello di Redbull e Ferrari, ma sicuramente quest’anno il team inglese sarà della partita; non è azzardato pensare di poterli vedere al primo Gp come 3° forza in pista, visto il possibile ritardo della concorrenza.

Gruppo di centro con:

Alfa Romeo, Haas, AlphaTaur,i William, Alpine.

Questi team si confermano come middfielders, ci sarà gran battaglia, ma è plausibile che vedremo AlfaRomeo ed Alpine superiori al resto del pacchetto; la C43 si è comportata bene in questo trittico di prove, nonostante un campanello d’allarme legato ad un problema alla PU nella giornata odierna.  C’è la sensazione di trovarsi di fronte ad una vettura che ha una buona base di partenza e che consenta al Biscione di brillare nell’anno del suo addio alla F1.

Per Alpine invece ci sono parecchi dubbi e domande su quanto la A523 potrà essere performante: c’è la sensazione di una vettura che possa competere per posizioni di media classifica e per punti. Ma sono tante le incognite e le problematiche da risolvere per cercare di mantenere lo scettro di migliore degli altri conquistato in pista nel 2022.

McLaren

Rappresenta la vera delusione di questi test, la MCL60 pare una monoposto che non in grado di generare performance, ma soprattutto non sembra in grado di aver un bilanciamento aerodinamico corretto, tralasciando i problemi riscontrati alle ali di gabbiamo per una eccessiva flessione.  Il team di woking non può dirsi soddisfatto del bilanciamento trovato in pista con una vettura che ha lasciato intravedere pochi segnali positivi: la speranza è nel pacchetto destinato ad arrivare a Baku per migliorare le performance.

Qui di seguito i giri completati da ogni squadra nella 3 giorni di Sakhir:

  • Alphaauri 456
  • Williams 439
  • Ferrari 417
  • Haas 415
  • Red Bull 413
  • Alfa Romeo 402
  • Mercedes 398
  • Aston Martin 387
  • Alpine 353
  • McLaren 312

Giri per Motorizzazioni:

  • Mercedes 1536
  • Ferrari 1234
  • Red Bull 869
  • Alpine 353

Le indicazioni che abbiamo tratto suggeriscono valori in pista che lasciano presagire una conferma di quanto visto nel la passata stagione, con Redbull molto forte e destinata a riprende da dove ha lasciato, tra i festeggiamenti iridati…. Ferrari è cresciuta e parrebbe in grado di poter competere più da vicino col il team austriaco,;Mercedes è un punto di domanda, la W14 è migliore ma non ha dato segnali tali da far pensare di potersi inserire appieno nella battaglia vista iride.

Ma da venerdi quanto detto, tutte queste indicazioni potranno essere confermate, smentite o riviste. Il fuoco fatuo delle prove prestagionali lascia ora spazio a qualifiche e punti domenicali.

Ci attende una lunga stagione, con la sensazione che probabilmente ci sarà più lotta, soprattutto a centro griglia.

Scritto da Fulvio Vigilante

Foto ©HasanBratic

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