Sulla ruota di Monaco uscirà il rosso delle soft in partenza, molti per allungare il primo stint preferiranno essere più conservativi e puntare sul giallo delle medie. E chi oserà giocarsi tutto sul bianco duro?
A Montecarlo il fornitore milanese ha optato per le mescole più morbide, come constatato ieri in qualifica se il sole picchia sull’asfalto le cose cambiano rispetto alla velatura che le nubi previste potrebbero proporre.
Maggior graining e minor durata per le coperture se il termometro punterà in alto, se invece la luce radiante darà tregua ai piloti ed agli pneumatici, le cose potrebbero cambiare.
Soprattutto nell’ipotesi che, sempre meno probabile, la pioggia faccia atto di presenza nel toboga del Principato. Ed allora le carte sul tavolo rischierebbero di mischiarsi assai.
Quel che pare assicurata, causa lungo passaggio in pitlane, è l’unica sosta.
Ecco le strategie ipotizzate da Pirelli.
Scritto da Alessandro Sala
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