L’era di Verstappen?

Verstappen nel prossimo appuntamento iridato ha la possibilità di confermarsi Campione del Mondo di F1 per la seconda volta.

Una stagione da parte sua e della Redbull perfetta, pochi errori, Ferrari ha cercato ed in buona parte è anche riuscita, a frenare la sua corsa, ma il potenziale a disposizione di Redbull si è dimostrato inarrivabile.

La stagione 2022 non ha soddisfatto appieno le attese, il duello tra i vari team c’è stato sino alle porte dell’estate, ma il divario tecnico è rimasto pressoché invariato dall’ inizio del Mondiale.

Un Campionato che tutti ci aspettavamo quanto meno combattuto e vivo, cosa che nei primi 8 appuntamenti è successa; poi Redbull ha affinato ed affilato la sua lama arrivando al punto di ferire più volte Ferrari, quando a Maranello invece si è persa l’occasione di ottenere punti importanti.

Le sensazioni sono quelle di assistere all’inizio di un dominio tecnico importante ed a lungo termine, Newey ha partorito una vettura capace di adattarsi in ogni condizione e ad ogni circuito; pochi i punti deboli, forse non perfetta nel curare le gomme, ma le criticità della RB18 sono pressoché nulle.

Punti di forza: ottima velocità di punta con e senza Drs, bilanciamento aerodinamico, assenza del porpoising (unico team), e una Power Unit che si è rilevata molto forte, soprattutto lato ibrido.

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Zandvoort DUTCH GRAND PRIX 2022 Max Verstappen Lewis Hamilton.

I restanti Gran Premi saranno lo scenario per metter ancor di più in risalto le prestazioni di questa vettura nata forte e sviluppata in modo perfetto.

Parlare di timore nel ritrovarsi davanti ad una nuova era di dominio monomarca è forse sbagliato, ma l’obiettivo di questi nuovi regolamenti era di interrompere l’egemonia Mercedes; cosa che ha funzionato, ma ciò che si spera per la prossima stagione è di non ritrovarsi con un squadra inarrestabile, ciò significherebbe che una nuovo monopolio in pista sia iniziato, e visto il congelamento pluriennale delle Power Unit,  potremmo essere di fronte ad un ciclo che duri fino al 2025.

La “speranza” è quella che gli avversari diretti, Ferrari e Mercedes, siano in grado di metter in pista monoposto capaciti di contrastare la forza di Redbull, il 2023 sappiamo che vedrà modifiche al regolamento per ridurre il ripetersi del porpoising; il target è quello di aver un griglia compatta e combattuta.

Scritto da Fulvio Vigilante

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