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Stop to The Haters

Stop to The Haters

Il pilota canadese del team Williams Racing, Nicholas Latifi è ritornato recentemente a porre l’attenzione sul tema dell’odio sul web a proposito dei fatti accaduti a Yas Marina lo scorso anno.

Il fenomeno dei Leoni da Tastiera è purtroppo all’ordine del giorno nonostante vi sia un’immenso sforzo da parte dei governi nazionali per arginare questa triste tendenza, a farne le spese sono gli utenti che sulle varie piattaforme social si ritrovano a fare i conti con ingiurie fino a vere e proprie azioni compiute dagli haters che mettono a repentaglio la vita.

Un fenomeno quello degli haters che da tempo ha colpito anche il mondo della F1 e l’ultima vittima di questa triste tendenza è stato Nicholas Latifi che dopo il GP di Yas Marina dello scorso anno ha ricevuto minacce di morte ed insulti pesanti da persone che non hanno nulla a che vedere con il concetto di sportività.

Stop to The Haters

Nicholas Latifi Williams Racing Driver Last Gp AbuDhabi 2021

Lo stesso Latifi in una recente intervista per il sito www.skysport.com ha dichiarato:

Sono tornato a Londra dopo la gara e avevo la sicurezza con me anche quando sono andato al Winter Wonderland con la mia ragazza.Devi prendere le minacce seriamente perché non sai cosa potrebbe succedere ed è solo una sfortunata realtà del mondo in cui viviamo e ci sono state minacce di morte estreme che hanno superato il limite”.

Il pilota della Williams sempre nel corso della stessa intervista ha dichiarato di aver ricevuto il pieno appoggio sia dell’ex compagno di squadra George Russell che di Lewis Hamilton ed ha asserito:

Lewis mi ha mandato un messaggio qualche giorno dopo la gara e appena prima che rilasciassi la dichiarazione sui social media.Non entrerò nei dettagli di ciò che ci siamo detti, ma ho ricevuto messaggi di sostegno da altri membri del team alla Mercedes ed è stato bello sapere di poter contare sul sostegno degli altri drivers e team di F1 .”

 

I due neo team mate in Mercedes Russell e Hamilton a margine dell’intervista in occasione della presentazione della W13 stando a quanto riporta il sito www.f1.autojournal.fr avrebbero lanciato un segnale ben preciso di tolleranza zero per gli haters. .A riportare le dichiarazioni di entrambi è stato il sito www.f1.autojournal.fr ,a partire da Hamilton paladino delle cause sociali ha affermato :

Ciò che rende la F1 così grande è la passione che genera nelle persone, ma abbiamo bisogno di incanalarlo in modo positivo, non in modo negativo. Non credo che le aziende che gestiscono i vari social media abbiano fatto alcun miglioramento nel trattare le molestie.Dobbiamo fargli pressione affinché facciano questi cambiamenti. I media sono capaci di cambiare queste cose e di migliorare la situazione ma non sembrano avere una velocità tale per farlo, penso che dobbiamo dare loro maggiore spinta per il cambiamento.”,

mentre Russell ha dichiarato:

Mi sono sentito davvero male per Nicholas, è un ragazzo così straordinario, ha lavorato così tanto duramente per arrivare in F1 e capita a tutti di fare errori. So per esperienza quanto fosse difficile guidare la monoposto dello scorso e non meritava affatto di essere linciato in quel modo.” 

Personalmente credo che per fronteggiare le delicate questioni come quelle dell’odio e dei leoni da tastiera, basterebbe avere maggior rispetto per questi ragazzi che ogni weekend offrono uno spettacolo così emozionante a costo della loro stessa vita. Inoltre credo che spesso e volentieri presi dal tifo ci si dimentica che dietro a quelle visiere ci sono occhi ed emozioni che rendono questi drivers persone eccezionali ed esempi da seguire. A questo punto una domanda mi sorge spontanea.. la nuova F1 attuerà qualche misura in più per fronteggiare questa delicata problematica?

Scritto da Natalia Cancellaro.

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