Tech Formula 1. Spifferi ed appunti su Redbull e Ferrari.

Ecco alcuni appunti sulle poche informazioni riguardanti il lavoro di sviluppo sia per Redbull che per Ferrari, giunto al termine ormai ed in vista delle presentazioni.
Dopo l’aggiornamento fatto nel weekend scorso su Mercedes che potete trovare nel nostro sito, è il momento di parlare di Redbull e Ferrari.

Redbull RB19

Il team di Milton Keynes ha centrato il lavoro per la monoposto di questa stagione la RB19 tra fondo e pance, Adrian Newey ed il suo team hanno incentrato una parte dello sviluppo sulle trame di carbonio, ciò per migliorare soprattutto la distribuzione dei pesi e la flessibilità della vettura.

Altro tassello basilare è l’efficienza aerodinamico:  da quel che sappiamo sulla RB19 si è lavorato per migliorare il carico generato dal corpo vettura soprattutto nella zona della pance, questo per sopperire al carico inferiore generato dal fondo con la modifica dei regolamenti 2023.

Importante sottolineare come potremmo rivedere un ritorno ad un assetto rake per i Campioni del Mondo, in quanto sulle auto di questa stagione l’efficienza del diffusore sarà maggiore; non aspettiamoci tuttavia angoli come nel 2020 o 2021, ma è probabile che l’assetto di partenza della RB19 sarà impostato per recuperare carico grazie all’efficienza di quest’ultimo elemento.

                                                                                                 20.11.2022, Yas Marina Circuit, Abu Dhabi, RedBull Racing


Ferrari 675

Il team del Cavallino si appresta a disputare una nuova stagione importante, come sappiamo sia l’addio di Mattia Binotto che l’arrivo di Frederic Vasseur come nuovo TP comporteranno un’attenzione extra sull’operato sia in pista che fuori nei confronti della truppa di Maranello; ma concentrandoci su ciò che è emerso sul progetto 675: il team di sviluppo si è concentrato su 3 aspetti cardine:

  • Riduzione dello scompenso aerodinamico (anteriore e posteriore);
  • Miglioramento della gestione gomma;
  • Affidabilità della PU.

Per quanto concerne lo scompenso aerodinamico e di seguito l’efficienza, si è lavorato in particolar modo per ridurre il drag generato dalle pance, ma soprattutto nel dare più stabilità all’avantreno quando si cerca di scaricare il posteriore, e viceversa.

Lo sviluppo concentrato sul miglioramento aerodinamico ovviamente è fatto per migliorare la gestione gomme ed evitarne quindi un consumo anomalo come accaduto in diverse occasione nella stagione scorsa.

Infine la PU del 2023 sta girando in modalità simulazione gara al banco, pare su livelli superiori a quelli della passata stagione: si vocifera un recupero di circa 30 CV grazie ad invertenti di affidabilità.

    20.11.2022, Yas Marina Circuit, Abu Dhabi, Scuderia Ferrari

Ovviamente queste sono solo indiscrezioni che filtrano e, come ben potete capire, è sempre difficile prevedere il lavoro che ogni team ha fatto o sta facendo. Le prime risposte, al solito, nei primi giri di test, anche perchè sappiamo che dalle presentazioni oltre alle livree, potrebbero non essere mostrate tutte le novità delle varie squadre.

Scritto da Fulvio Vigilante

 

Leave a Reply

Your email address will not be published.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

You cannot copy content of this page