Riscossa Rossa – Doppietta Ferrari nel BahrainGp

Riscossa Rossa

Dopo più di tre mesi di stop il mondiale di Formula 1 riparte dal Gran Premio del Bahrain, la novità più importante è il nuovo regolamento tecnico, sono state realizzate auto con un body più semplice, con il tentativo della Federazione di rimescolare le carte e rendere più facili i sorpassi in pista. La prima gara disputata ha visto il ritorno alla vittoria della Scuderia Ferrari ad opera di Charles Leclerc, contornato dal secondo posto di Carlos Sainz. Un digiuno che durava oramai da troppo tempo, esattamente dal Gp di Singapore 2019, due anni e mezzo, un lasso di tempo pressoché infinito per chi, come il Cavallino, ha le corse nel proprio DNA.

Al via il campione del mondo Max Verstappen parte leggermente meglio del pilota monegasco, ma non basta per sopravanzare la Ferrari numero 16, alla prima curva i due piloti in prima fila arrivano affiancati la traiettoria interna di Charles gli permette di passare in vantaggio e involarsi verso le curve 2 e 3, uscendo bene in trazione, verso il breve rettilineo che precede curva 4, dove con aria pulita prende un esiguo vantaggio.

La strategia ha funzionato benissimo, andare forte nel settore centrale dove la rossa gode di un certo vantaggio sulla RedBull, costruendo quindi un margine che gli permette di passare primo sulla linea del traguardo al termine del primo giro, scongiurando la possibilità di essere attaccato da Verstappen alla prima staccata.

Carlos Sainz insegue ma senza impensierire il campione del mondo seguito da Lewis Hamilton, che in partenza ha sorpassato Sergio Perez, segue a ruota la bella sorpresa di questa gara, Kevin Magnussen al volante della rinata Haas. I piloti di testa sono in gara tutti con pneumatici a mescola soft, Leclerc giro dopo giro amministra senza rinunciare a guadagnare qualche decimo ad ogni tornata. Il duo di testa è l’unico in grado di girare sull’ 1’38”.

Al decimo giro, il vantaggio di Leclerc raggiunge i tre secondi, con Sainz più staccato ma ora davanti a Perez, che ha superato a sua volta Hamilton. Alla fine del quattordicesimo giro, Verstappen e Sainz, che erano partiti con pneumatici soft già rodati, sono entrati in corsia box per montarne di nuovi passando alla mescola medium, con Leclerc che viene chiamato al giro successivo per coprire l’undercut dell’olandese. Verstappen sfrutta il suo out lap su gomma fresca per cancellare completamente il vantaggio del monegasco, ma la Ferrari è riuscita a mantenere il comando all’uscita dai box. La gara si accende al giro 17, il campione del mondo riduce il divario con Leclerc a 0,8”, entra in zona DRS sul rettilineo di partenza e lo attacca all’interno alla staccata della prima curva. L’olandese è davanti ma non è finita, Charles sull’allungo che porta verso curva quattro aziona a sua volta il DRS e con un sorpasso all’esterno si rimette a dettare il passo. La gara si infiamma, il duo davanti si sorpassa più volte. La stessa sequenza si rivede al giro successivo, i tifosi sugli spalti scatenano la loro gioia vedendo lottare i loro idoli preferiti.

Il pilota monegasco riesce a costruirsi un leggero vantaggio con Verstappen che gira sull’1’38, a metà corsa il pilota della Ferrari numero 16 ha 4 secondi di vantaggio. Il campione del mondo si apre con il muretto box, non sente più la sua vettura come prima, non riuscendo a sfruttare gli pneumatici.

Di lì a poco comincia il secondo valzer dei Pit Stop, entra Verstappen per primo al giro 30, con la Ferrari che copre bene la strategia della squadra di Milton Keynes fermando Leclerc alla tornata successiva. L’out lap del campione del mondo è molto veloce ma la rossa riesce a stare davanti, contando anche su un ottimo tempo di reazione dei meccanici durante la sosta ai box.

Siamo a metà gara, il peso delle vetture comincia a scendere a causa del consumo di carburante, i due davanti girano intorno all’ 1’36”. Leclerc gestisce un vantaggio di circa 4”, siamo al giro 43, Red Bull richiama entrambe le vetture ai box per un’ulteriore terza sosta montando ancora pneumatici a mescola soft.

Le due rosse rimangono fuori questa volta, con Carlos Sainz che cerca di coprire la posizione su Perez, al giro 46 accade l’impensabile, la vettura di Pierre Gasly ha dei problemi, tanto da fermarsi all’uscita della curva 3 con un principio di incendio nella zona posteriore, spento subito dal personale del circuito.

Fa il suo ingresso la Safety Car, la Ferrari sfrutta questo momento per portate i suoi piloti ai box, montati pneumatici a mescola soft per Leclerc mentre Verstappen si apre via radio lamentando problemi allo sterzo.

La Safety Car rientra al giro 51, con Sainz che riesce alla penultima curva a sopravanzare l’olandese. Leclerc fa un bel giro, portando il suo vantaggio a 1,6” con il giro più veloce della gara: 1’24”570.

Arriva poi il primo colpo di scena, Verstappen ha problemi al pacco batteria, il muretto box risponde che non può resettare nulla, il campione del mondo si allontana sempre di più dai primi due, si ritira poco dopo entrando in corsia box.

Comincia male il mondiale per l’olandese, ma per la scuderia Red Bull non finisce qui, all’inizio del penultimo giro all’ingresso di curva 1 il motore di Perez si ammutolisce, il pilota messicano si gira davanti ad Hamilton, con i ritiri di Verstappen e Perez, Hamilton e Russell chiudono terzo e quarto salvando un fine settimana al di sotto delle loro possibilità.

La Ferrari di Charles Leclerc vince la prima gara dell’anno, seguito subito dietro dallo spagnolo Carlos Sainz, doppietta Ferrari.

Grande sorpresa di questo primo fine settimana di gara Kevin Magnussen che agguanta un quinto posto, dopo aver corso la maggior parte della gara tra Russell e Gasly, con Valtteri Bottas che si è ripreso da una partenza lenta per finire sesto. Esteban Ocon e Yuki Tsunoda precedono Fernando Alonso. Nella sua prima gara di F1, Guanyu Zhou è arrivato 10° conquistando il primo punto in campionato, con Mick Schumacher 11° con la Haas, davanti a Lance Stroll, con una anonima Aston Martin, che insieme alla McLaren sono state le note dolenti di questo Gran Premio.

Quest’anno sarà un campionato più combattuto, ancora di più del precedente, ci vorrà qualche gara che i top team sistemino e ottimizzino il loro pacchetto tecnico e poi la lotta sarà ancora più accesa.

Appuntamento a venerdì 25 Marzo con le prove libere della prossima gara sul circuito di Jeddah, rivisto e modificato per il Gran Premio dell’Arabia Saudita.

Scritto da Alessandro Rossi

Foto by © Hasan Bratic

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