Mercedes F1 | W14 cosa sappiamo?

La W14 rappresenterà un punto di svolta rispetto alla W13, le aree dove il team ha lavorato per migliorare i punti di forza della precedente vettura sono tanti: qui vi riporto i principali punti su cui vedremo novità:

  • Mappa aerodinamica
  • Sidepod zero
  • Sospensioni
  • Affidabilità PU
  • Distribuzione Pesi

Mappa Aerodinamica

In Mercedes si è cercato di correggere il mega problema della W13, ovvero la presenza di un massiccio drag: questo generato non solo dalla natura stessa della monoposto, ma da un mappa aerodinamica disturbata dal porpoising, ciò ha influenzato gran parte dell’analisi della prima parte di stagione.

Il disturbo provocato dal porpoising ha indotto come ben si sa a far lavorare Mercedes con setup differenti, questi hanno influenzato il comportamento della vettura e la possibilità di generare una determinata quantità di carico aerodinamico dal fondo.

Sulla W14 si è lavorato proprio per massimizzare il carico generato dal fondo, attraverso un disegno rivisto dei canali Venturi, sia in funzione della nuova altezza del fondo stesso, sia per incrementare la capacità di quest’ultimo di deformarsi e sigillare i bordi esterni verso l’asfalto.

Rivisto il disegno del diffusore per compensare la mancanza di stabilità accusata in diverse occasioni da Hamilton e Russell.

La stessa mappa aerodinamica è stata rivista, si è lavorato per incrementare l’effetto che da sempre Mercedes preferisce portare sulle proprie macchine, ovvero l’outwash.

Il livello aerodinamico studiato per la W14 ha una filosofia di base: mantenere una soluzione sideopd zero e quindi far prevalere una pulizia del flusso lungo il corpo vettura, ma allo stesso tempo generare carico dal corpo vettura (fondo in primis) e non più dalle ali, come accadeva in gran parte per la W13.

Aspettiamoci novità interessanti anche dal lato ala anteriore, dove si è lavorato per recuperare i punti di carico mancanti alla W13, ma soprattutto per conservare la pulizia del flusso generato dall’end-plate “tagliato”

Piccolo excursus per quanto riguarda il drag generato dalla W13: si è parlando tanto di gomme posteriori “scoperte”, ma dalle analisi fatte si è arrivati alla conclusione che si generavano turbolenze provocando un incrocio di flussi nocivi e questi impattando contro la copertura posteriore generavano drag.

Sidepod Zero

La filosofia studiata sulla W13 rimarrà, ma si è lavorato per ridurre il disturbo aerodinamico ai lati dell’abitacolo.  Vedremo sicuramente un disegno diverso delle bocche dei radiatori, il taglio netto rispetto alle altre vetture ci sarà; infatti il lavoro si è concentrato nel perseverare con la bontà della scelta azzardata la scorsa stagione, ma migliorando la pulizia dei flussi generati.

Aspettiamoci dunque un disegno simile a quanto visto sulla W13 ma ancora più curato.

Sospensioni

La gran mole di dati accumulata per analizzare il comportamento in pista ha permesso di allineare simulatore e galleria del vento ai dati reali; inoltre elemento cardine alla base della nuova W14 è l’introduzione di un nuovo sistema di analisi del comportamento delle sospensioni.  Come sappiamo Mercedes è da anni che ha un banco dinamico molto avanzo per simulare diversi comportamenti della vettura con setup differenti, questo ha avuto un processo di evoluzione per consentire di progettare una nuova architettura delle sospensioni, (soprattutto posteriori).

Tassello fondamentale su cui Mercedes ha lavorato per non perdere lo slancio è la gestione della gomma in gara: come sappiamo da questa stagione Pirelli porterà sia una nuova mescola più dura (C1) sia una gomma anteriore rivista per ridurre il sottosterzo a bassa velocità.

Sulla W14 si è lavorato particolarmente per sopperire al problema di messa in temperature dell’asse anteriore.

Mercedes rear suspension – W10 2019

Affidabilità Motore

Si è parlato tanto di prestazioni non soddisfacenti collegate alla power unit di Brixworth: le ragioni sono collegate sia ad una gestione dell’affidabilità, ovvero a non esasperane l’uso, sia al porpoising; l’albero di trasmissione per la prima metà del 2022 ha patito diversi problemi ed è arrivato al limite dello stress fisico in diverse occasioni, con conseguente impossibilità di poter utilizzare mappature più spinte. Sul finire della stagione scorsa Mercedes ha fatto debuttare un nuovo albero, in grado di sopportare lo sforzo richiesto dalla W13, ma a sua volta il peso portato con sè annullava il guadagno in termini di potenza erogata.

Ora, tutto il pacchetto trasmissione è stato rivisto in seno all’affidabilità: per ottenere la certezza di aver risolto il problema il team di Brixworth ha implementato una nuova serie di stress test incrementali per ottenere il perfetto bilanciamento tra peso e resistenza, con ottimi segnali a banco.

Rimane un nodo cruciale da sciogliere in casa Mercedes, legato all’utilizzo di un nuovo pacco batterie: si sa dell’omologazione di una nuova tecnologia, mai portata in pista (l’installazione sulla W13 richiedeva un posizionamento diverso).  Ciò garantirebbe un incremento di CV a livello ibrido importante, soprattutto in termini di efficienza; inoltre sulla W14 dovrebbe debuttare un nuovo MGU-H, ma sul sistema ibrido avremo notizie più affidabili con l’avvicinarci dell’inizio della stagione.

—- Aggiornamento lato PU.—-

Da quanto raccolto a Brixwoth sono riusciti a recuperare circa 15 CV grazie ad una miglior installazione della PU sul telaio ciò ha permesso di sbloccare potenziale nascosto o inaccessibile sulla W13.

La nuova installazione porta con se anche un nuovo pacco batterie e un MGU-K rivisto. Inoltre ulteriore sblocco di potenza grazie a un lavoro particolare sulla gestione software.

Distribuzione Pesi

Le novità più grande che sicuramente non vedremo fin da subito, riguardano la distribuzione e la riduzione dei pesi. Quasi tutti i team nel 2023 arriveranno al limite di peso minimo di 796kg, sulla W14 c’è stato un massiccio lavoro per ottenere un miglior bilanciamento tra asse anteriore e posteriore cosi da non compromettere la guida della vettura.

Sensazioni personali sulla W14: sinceramente non mi aspetto un gran balzo che permetta di recuperare circa 7 decimi in qualifica, sicuramente Mercedes riuscirà ad avvicinarsi a Redbull e Ferrari, ma la logica vuole che chi ha chiuso il Mondiale in testa abbia un importante vantaggio in vista della stagione successiva.

Aspettiamoci comunque un pacchetto molto potente grazie al lavoro di tutta la squadra, avremo conferme su queste anticipazioni ovviamente in occasione dei primi giri dei test, dalla presentazione si dovrebbe vedere ben poco.

Scritto da Fulvio Vigilante

 

Leave a Reply

Your email address will not be published.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

You cannot copy content of this page