Formula 1, Tech Azerbaijan Gp.

4° round del Mondiale di F1 dopo 3 settimane di pausa i team sono ritornati a correre su uno pseudo tracciato che è già complicato di suo, mettiamoci poi anche una sola sessione di prove libere…

Pista che necessita di un setup particolare: basso carico nel primo settore, medio alto carico nel settore centrale, e basso carico nuovamente nell’ultimo settore.

Risultato, poche squadre hanno sperimentato o portato in pista soluzioni nuove per testare aggiornamenti, probabile che vedremo (poche novità) a Miami, con il grosso dei primi pacchetti d’aggiornamenti in arrivo ad Imola.

Redbull ha portato alcune novità che meritano di essere osservate.

Confronto Redbull Baku – Australia, Foto Hasan Bratic

Sulla Rb19 modificati i sidepods, ora con un’apertura più piccola ed un maggior ingresso sotto le pance per migliorare il flusso verso il posteriore: continua la strada dell’affinamento aerodinamico.

Piccoli interventi anche al bordo esterno del pavimento, con nuovi elementi ridisegnati e nelle derive verticali dei canali Venturi.

Modifiche “artigianali” per quanto riguarda Mercedes, che durante le Prove Libere è scesa in pista con un’ala anteriore già vista in Australia per poi presentarsi in Qualifica il venerdi, dove scattava il parco chiuso, con il flap principale che presentava un taglio evidente per ridurre drag.

La W14 ha sì mostrato una performance migliore rispetto al 2022, ma sul cittadino di Baku in confronto a Redbull Ferrari e AstonMartin, la trasferta in riva al Mar Caspio ha rappresentato un passo indietro rispetto a quando messo fin ora i pista.

Front wing Mercedes

Di seguito il confronto tra Redbull, Ferrari, Mercedes, Alpine, AstonMartin.

Confronto ala anteriore

Per quanto riguarda le ali posteriori,d la scelta per Ferrari ed AstonMartin è ricaduta su una configurazione da basso carico aerodinamico, mentre Redbull ha impiegato una configurazione da medio carico ma con un main plane con una corda molto ridotta proprio per aver meno carico.

Infine Mercedes ha riutilizzato l’ala portata a Melbourne, dimostrandosi la più “carica” dei 4 top team al momento, e confrontandola con Redbull la soluzione da medio carico è spostata più verso un medio alto carico.

Confronto ala posteriore Redbull Ferrari Mercedes AstonMartin

Ferrari ha mostrato un passo interessante nell’ultima parte di gara quando, a serbatoi vuoti, è sembrata incrementare nettamente le prestazioni sul giro; AstonMartin dimostra ancora di essere la migliore nella gestione delle gomme.

Arriviamo questo fine settimana a Miami, circuito paragonabile a Melbourne in alcuni punti ed in altri proprio a Baku; vedremo se alcune soluzioni adottate sul tracciato Azero verranno ripetute anche sulla pista della Florida.

Occhi puntati al cielo, con possibilità di pioggia per l’inizio del GP.

Scritto da Fulvio Vigilante

Foto: Hasan Bratic

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