TechF1: Mercedes W14, come sarà ?

Cosa sappiamo della W14 Mercedes, perchè cominciarne già a parlarne a settembre 2022 quando la vettura 2023 è ancora in fase di progettazione (avanzata)?

Ci sono tanti aspetti da considerare sulla prossima Mercedes, lo stesso team infatti non ha negato di aver previsto un approccio diverso sulla prossima monoposto, ma la W14 sarà una chiara evoluzione della W13;  non aspettiamoci quindi cambiamenti e stravolgimento del concetto di base, probabilmente vedremo ancora la filosofia Sidepod Zero modificata ed incentrata nel risolvere il problema principale, ovvero generare carico dal corpo vettura e non solo dalle ali.

Ciò che tutti ci siamo chiesti in questa stagione è se il posteriore cosi “scoperto” provocasse un effetto high drag generato dalla gomme posteriori: probabilmente non aver un flusso d’aria stabilizzato ha generato un impatto sulle gomme maggiore rispetto ad una classica conformazione come hanno optato tutte le altre squadre.

Da qui le ultime info raccolte sul team Campione del Mondo raccontano di una Mercedes che pare sia riuscita a ricalibrare la galleria del vento con una correlazione di dati corretta; discrepanze importanti avevano portato ad avere dati non collimanti tra pista e per l’appunto le simulazioni fatte in fabbrica.

Ma il nodo centrale si va a spostare non tanto sul drag quanto sul carico globale sulla vettura, carico che si traduce in bilanciamento, tra anteriore e posteriore. La macchina 2022 (oltre a soffrire di problemi di elevato porpoising) ha avuto diversi problemi nel trovare la corretta finestra di utilizzo della monoposto, con problemi di bilanciamento sia in entrata curva che in uscita, dovuti principalmente ad un’architettura delle sospensioni che non lavorava “sui problemi emersi”, accentuando un bilanciamento non perfetto.

Ironia della sorte, Mercedes si è ritrovata con una monoposto molto debole in configurazione Qualifica ma incredibilmente forte in quanto a passo gara, soprattutto nel gestire le gomme, punto estremamente importante in ottica 2023, per via di un minor carico generato dal fondo.

Le aree d’intervento sulla W14 saranno le seguenti:

  • Sospensioni: probabile che a Brackley si vadano a rivisitare le geometrie anteriore e posteriore;
  • Concetto Sidepod Zero: vedremo una W14 con un’idea di base simile all’attuale, ma con forme tendenti all’orizzontale;
  • Ala anteriore e posteriore: anche qui vedremo un intervento per migliorare l’aerodinamica e soprattutto ridurre il drag specialmente di quella posteriore.
                                                                                                                                                  Mercedes – ItalianGp – Hasan Bratic
                                                                                                                                         Mercedes, Italian Gp – By Giorgio Piola

In conclusione, Mercedes sarà chiamata ad una nuova prova d’esame nella prossima stagione; data la sua storia recente, ancora un Campionato senza la possibilità di lottare per i Mondiali rappresenterebbe il capitolo finale di un ciclo e di un team vincente, piegato e in prima battuta sconfitto da questi regolamenti, creati proprio per interrompere l’egemonia anglo-tedesca.

Sarà interessante il finale di stagione ove, abbandonati i circuiti ad alta velocità, si correrà  su tracciati più consoni alle caratteristiche della W13, quindi con la possibilità di poter cogliere ulteriori risultati positivi in una annata comunque negativa.

Scritto da Fulvio Vigilante

Pics By Hasan Bratic – Giorgio Piola

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