FIAWEC, Recap Prove Libere 3 A Sebring.

Finalmente l’attesa è terminata. Il Campionato Mondiale Endurance parte e le previsioni sono tra le più rosee: una nuova golden era si prospetta per tutti gli appassionati di motori. Dopo aver avuto un piccolo assaggio durante il Prologo con i test collettivi ufficiali, ora si inizia a fare sul serio. Mercoledì si sono svolte le prime due sessioni di prove libere, mentre oggi le FP3 che hanno preceduto la primissima ed attesissima Qualifica della stagione.

Come era altamente prevedibile è stata la GR010 Hybrid del team Toyota Gazoo Racing ad imporsi in entrambe le sessioni del mercoledì, rispettivamente la #8 durante le FP1 e la #7 durante le FP2.

Toyota ha provato passo gara e simulazione qualifica, ma quale sia il loro ritmo reale è ancora difficile da dire. I tempi fatti segnare sono però già 1 secondo più veloci dei migliori registrati durante il Prologo. Anche nelle FP3 la GR010 Hybrid #7 è stata la più veloce in 1:45.783 con Kamui Kobayashi al volante, seguita dalla sorella #8 a poco più di mezzo secondo di distacco. La Pole Position dello scorso anno è stata fatta segnare dalla Alpine con l’ex-LMP1 in 1:47.407: i tempi che vediamo quest’anno sono già 1.5 secondi più veloci!

Ma il primo colpo di scena è arrivato proprio a 10 minuti dal termine delle FP3. All’ultima curva del tracciato della Florida la Toyota #7 con Lopez alla guida ha perso il controllo andando contro le barriere e danneggiando la parte posteriore della GR010. Il danno non sembrerebbe troppo grave ma sicuramente non fa bene al team in vista delle prove ufficiali.

Buone cose si sono viste anche da parte di Ferrari. La casa del Cavallino, come anche confermato dagli addetti ai lavori, non ha risentito troppo pesantemente dell’incidente di James Calado durante il secondo giorno del prologo (e che aveva costretto la 499P #51 a saltare entrambe le sessioni in programma).

Nonostante ciò, il telaio della #51 è stato cambiato lo stesso in via precauzionale. Ottimi i tempi fatti registrare da entrambe le 499P, ma non solo. La performance dei due prototipi Ferrari ha mostrato ottimi passi in avanti in vista dell’esordio assoluto in gara, soprattutto per quanto riguarda il pace. Durante le FP3 la 499P #50 è scesa per la prima volta sotto l’1:47, piazzandosi alle spalle delle due Toyota con un crono di 1:46.777.

Molto vicina ai tempi delle Ferrari sono stati i crono fatti registrare dalla Cadillac V-Series.R. Il team americano è quello che durante il Prologo della settimana scorsa si è mostrato più vicino ai tempi top di Toyota. In tutte e 3 le sessioni si sono piazzati in quarta posizione.

Solo nel corso delle FP2 la Cadillac #2 è stata coinvolta in un incidente con la Porsche  #88 di Proton Competition. Purtroppo è stata la #88 ad avere la peggio ed i danni riportati al telaio hanno costretto il Team Proton a ritirarsi anticipatamente dal weekend.

Hanno inseguito per tutte e tre le sessioni sia Porsche che Peugeot. Le due 963 hanno svolto nel trittico di Libere un lavoro molto silenzioso, ma sembrano comunque essere in grado di lottare con Ferrari e Cadillac.

I due prototipi della casa francese sono invece quelli che mostrano ancora qualche difficoltà. Sembrerebbe che le due 9X8 facciano ancora molta fatica ad adeguarsi al difficile asfalto di Sebring nonostante le modifiche aerodinamiche apportate alla vettura.

Notiamo una cosa: mentre tutte e nove le Hypercars delle “grandi case” riescono facilmente a girare più rapidamente delle Oreca LMP2, solamente le due Hypercar delle “piccoleGlickenhaus e Vanwall faticano ancora a trovare passo e velocità.

In particolare, non aiuta affatto il problema avuto dalla Vandervell 680 proprio all’inizio dell’ultima FP3, fermatasi poco dopo l’uscita dai box con problemi di potenza. Al contrario la  Glickenhaus 007 ha fatto vedere dei minimi miglioramenti rispetto ai test ma rimane sempre molto distante dalle avversarie ibride.

Infine, segnaliamo le prestazioni nelle altre due classi, LMP2 e LMGTE am. In LMP2 sono Prema e JOTA a dettare il passo, con la #63 di Bortolotti-Pin-Kvyat e la #28 di Rasmussen-Fittipaldi-Hansson. Rimangono vicine le due vetture di United Autosports e di WRT.

In LMGTE am sono state le Iron Dames Bovy-Gatting-Frey #85 a girare più veloce di tutti nelle FP1 sulla loro Porsche 911 RSR. Nelle FP2 e FP3 le Ferrari 488, l’unica Corvette C8.R e le AstonMartin Vantage sono state tutte molto vicine tra loro. Addirittura, nelle FP3 la top 5 è stata racchiusa in appena 0.3 secondi.

Scritto da Leonardo Sofia

Time Recap Leonardo Sofia

Foto Alessandro Sala

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