Il 2° appuntamento della F1 ci da diversi spunti di analisi, sia un confronto generale con le F1 2021, sia un confronto diretto tra i protagonisti di questo inizio di stagione.
Concentriamoci su Ferrari, Redbull e Mercedes, sono queste le 3 forze in campo, con il team campione del mondo leggermente staccato.
Dal grafico di sopra possiamo notare come le monoposto 2022 sono ancora lente rispetto alle 2021, ma non sempre, si evidenzia molto bene come il delta tra 2022 e 2021 nel primo settore di Jeddah sia ridotto a pochi km/h considerando il peso aumentato, questo influenza maggiormente, e le gomme da 18 inch (impatto aerodinamico).
Ulteriore dato interessante: la max speed raggiunta in Speed Trap mostra un delta molto vicino alle prestazioni 2021, a dimostrazione del fatto che l’effetto suolo permette di mantenere velocità più alte in curva.
Ci sono un paio di fattori da considerare:
- ll primo le vetture 2021 erano alla penultima gara, e alla fine di un ciclo tecnico importante, erano al massimo delle loro possibilità (tralasciando l’utilizzo di PU), in termini di espressione massima delle performance.
- Il secondo queste 2022 sono si più lente, ma in questa fase di inizio studio e sviluppo, sicuramente lungo l’arco della stagione vedremo prestazioni migliori del 2021.
Il confronto sopra ci mostra il passo gara tra Leclerc e Verstappen sia con C3 (Media), sia con C2 (Hard). Sono stati tolti i giri di SC e VSC.
Il passo gara è molto simile tra Ferrari e Redbull, cu C3 si nota una miglior gestione della gomma da parte di Charles. Mentre per quanto riguarda il passo gara con la C2 Redbull riesce a farla lavorare meglio.
Parliamo di una differenza sotto ai 0,2 decimi di passo, questo sottolinea come i nuovi regolamenti favoriscono chi segue minor disturbo provoca minor degrado gomma.
Un dato che forse si potrà apprezzare già dal tracciato dell’Albert Park, è la differenza di scia prodotta da Redbull e Ferrari.
Verstappen nel secondo stint con C2 riusciva a seguire da vicino Leclerc, sfruttando sicuramente una pacchetto aero più scarico, con drs aperto riusciva a insidiare Charles in procinto di arrivare alla 26.
Al contrario quando Leclerc negli ultimi giri ha cercato di rifarsi sotto a Verstappen, complice come ho detto l’aerodinamica più scarica, non riusciva soprattutto nel tratto finale verso la 26 a essere cosi vicino e a recuperare con DRS aperto.
Potremmo dire che Redbull ha una scia più nociva rispetto a Ferrari, ma su questo punto ci ritorneremo più avanti nell’arco della stagione.
Confrontando i passi gara con il 2021, le monoposto 2022 hanno ancora un gran margine di sviluppo e di crescita.
Il grafico di sopra ci mostrano i tempi 2021 in quasi tutta la gara al disotto dei migliori tempi anche a serbatoio scarico del 2022.
Il problema di queste nuove vetture sicuramente è il peso 798kg sono troppi, per una monoposto, dovrebbero pesare al massimo 500kg.
Tirando le somme Jeddah è stato il primo tracciato dove un confronto era più veritiero, stessa tipologia di mescola utilizzata nel 2021, pista dove la percorrenza in curva è importante, pochi punti di staccata e degrado contenuto.
Per il prossimo Gp purtroppo si arriverà con 0 riscontri l’ultima volta sul tracciato dell’Albert Park è stato il 2019. Sarà interessante vedere le modifiche al tracciato e vedere come i team si approcceranno, per questo Gp avremo C2 C3 e il debutto della C5 la più morbida della classe delle Pirelli Pzero.
Articolo aggiornato con confronto tra Leclerc e Sainz
In casa Ferrari Sainz è leggermente debole sulle gomme C3 di circa 0,307 come per gli altri grafici ho eliminato i giri dietro SC e VSC, mentre il passo gara su C2 è molto simile a Leclerc.
Segno che la F175 si sposa molto bene per entrambi i piloti.
Scritto da Fulvio Vigilante
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