Maserati, una Gran Turismo da Dio!

Dalla Maserati A6 1.500 alla nuova nata della casa modenese, 75 anni di storia dell’automobile racchiusi in modelli che hanno fatto sognare generazioni intere.

Questa è la GranTurismo che ci aspettavamo, il giusto mix tra una Coupé 2+2 che unisce le elevate prestazioni ed un comfort adatto alle lunghe percorrenze. Tre le versioni disponibili, la più prestazionale Trofeo, la Modena, passando per la prima Full Electric del marchio, la Folgore.

Il design è un ottimo equilibrio tra bellezza e funzionalità, all’anteriore abbiamo il cofango Maserati, che abbraccia perfettamente il muso della vettura e scende verso un altro dei caratteri distintivi del marchio, i tre sfoghi d’aria posizionati sul parafango.

Cofano lungo che sovrasta un abitacolo arretrato, che sembra quasi farti notare quanti muscoli ha in alto vicino alle ruote. Il tutto contornato da una linea filante e pulita, che si chiude verso una coda corta e votata all’insù.

Maserati dichiara che il 75% della carrozzeria è in alluminio, dal cofano passando per le portiere, fiancate e tetto. La distribuzione dei pesi è ottimale, portando l’asticella della bilancia sui 1795 Kg.

Bello il disegno del lunotto posteriore che da un ottimo effetto giorno verso l’abitacolo, ancora tutto da scoprire, visto che gli interni verranno presentati più avanti, ma possiamo immaginare che sarà nel puro stile del Tridente.

GranTurismo quatto posti che ospita, montato in posizione anteriore centrale, il vero protagonista di questa vettura, il V6 Nettuno di 3.0 l, montato in asse con le ruote, 550 CV disponibili nella versione Trofeo, depotenziato a 490 CV nella versione Modena.


La sua anima è l’innovativo sistema di combustione brevettato dalla casa modenese, dotato di una precamera con doppia candela di accensione, soluzione sviluppata per la Formula 1 ed ora disponibile in un propulsore destinato ad equipaggiare una vettura stradale, oltre ad un doppio sistema di iniezione diretta e indiretta.

Con il concetto di precamera identifichiamo una camera di combustione interposta tra la candela centrale e la camera di combustione tradizionale. Il tutto è collegato mediante una serie di fori dotati di una geometria accuratamente studiata.

La candela laterale funge da supporto, quando il propulsore si trova a lavorare in punti di funzionamento dove non è necessaria la precamera, essa ne garantisce la regolare combustione.

Il doppio sistema di iniezione, associato ad una elevata pressione di alimentazione ha lo scopo di diminuire la rumorosità a bassi giri, ottimizzare i consumi, di conseguenza ridurne le emissioni.

La trazione è integrale, con una distribuzione dei pesi abbastanza uniforme, 52/48.

Il differenziale, essendo montato in linea con il V6, ha portato un grande privilegio: installare più in basso il propulsore, in modo tale da avere un baricentro più vicino al suolo, a tutto vantaggio della tenuta di strada.

Semplicemente, oltre.

Scritto da Alessandro Rossi

Foto: ©Maserati

Leave a Reply

Your email address will not be published.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

You cannot copy content of this page