6h di Monza WEC Review

Il WEC il World Endurance Championship, il 4° atto del mondiale è andato in scena nel tempio della velocità, prototipi lanciati a 300 e oltre km/h sul circuito di Monza, in un weekend pazzesco.


La 6h di Monza non ha deluso le attese, l’attenzione era tutta rivolta al debutto ufficiale della Peugeot 9X8, il prototipo del Leone è sceso per la prima volta in una sessione ufficiale.

Peugeot 9X8 6h Monza pic by @Alessandro Sala
Peugeot 9X8 6h Monza pic by @Alessandro Sala

Lo spettacolo anticipato dal debutto in pista della LMH Ferrari d’inizio settimana, ha aumentato ancor di più l’attesa per il prossimo anno con il ritorno in top class del cavallino dopo 40 anni.

La 6h di Monza vinta dal team Signatech Alpine, con una battaglia incredibile con Toyota, durata per tutta la corsa.

Alpine con Matthieu Vaxiviere, André Negrão, Nicolas Lapierre al termine della 6h pic by @Official Account Twitter Signatech Alpine

Toyota si arrende con entrambe le vettura al miglior passo della vecchia LMP1, che ancora dimostra quanto la vecchia generazione di vetture ha tutt’ora del potenziale inespresso nonostante sia soffocata per adattarsi al regolamento tecnico delle Hypercar.

La battaglia tra la #36 Alpine e la #8 Toyota pic by @Official Account Twitter Signatech Alpine

Il primo grande colpo di scena arriva ad inizio della 3h precisamente a 3h11m17sec il turbo sulla Glickenhaus 708 cede improvvisamente in uscita di Lesmo 2 vistoso il fumo dalla banca di destra, sancisce la fine dei sogni di gloria del team americano, gara condotta magistralmente sin dalle qualifiche con un giro straordinario di Romain Dumas rifilando circa 1s a Toyota.

Glickenhaus pic by Alessandro Sala

Ultima Chance per quest’anno è riposta nella 8h del Bahrain ultima prova del Mondiale.
L’intensa lotta tra Toyota e Alpine costata anche una penalità per la #7 con al volante Koba per aver cambiato linea lungo il rettilineo principale quando la #36 Alpine era affiancata in fase di sorpasso, provocando di fatto il contatto tra le due vetture.

Glickenhaus pic by Alessandro Sala
Glickenhaus pic by Alessandro Sala


La battaglia in classe LMP2 come al solito ha garantito spettacolo gran lotta tra il team Real Racing by WRT, Jota Sport e Vector Sport che si sono giocati le prime 3 posizioni per tutta la 6h. Deludono leggermente le aspettative i campioni di ELMS Prema Orlen Team concludendo la corsa in 9 posizione.

pic by Alessandro Sala
pic by Alessandro Sala
pic by Alessandro Sala


Gran battaglia anche in classe LMGTEPro dopo una lunga serie di colpi e ruota a ruota tra Porsche e Ferrari, le due Af Corse 52 e 51 rispettivamente in 1° e 2° pos. di classe e vincere è stata Corvette quasi a dire tra i due litiganti il terzo gode, un ultimo splash & go per il team italiano è costata la vittoria e la 2° posizione, una doppietta maturata sul campo, una rivincita dopo un BoP non favorevole a Le Mans.


In classe LMGTEAm è il team Dempesy Proton Racing #77 ha conquista la corsa nel tempio della velocità, ottima gestione del passo gara e ottimi stint hanno consentito di sopravanzare il team Iron Dames, le “terribili” ragazze hanno letteralmente riscritto la storia delle corse endurance.

Dempesy Proton Racing #77 pic Alessandro Sala
Iron Dames pic Alessandro Sala

Sabato con la prima pole position conquistata da un equipaggio femminile hanno scritto il loro nome nelle pagine delle corse endurance e domenica con il primo podio.
Sono forti veloce e dannatamente brave, e non c’è cosa più piacevole per chi scrive se non quella di complimentarsi con loro per il grandissimo lavoro svolto.


Riflessioni sul debutto di Peugeot:
Il team ha mostrato un ritmo costante, non si sono viste prestazioni eclatanti ma neanche disastrose guardando il cronometro. In questa prima fase di debutto in pista i problemi per loro erano messi in conto, alcune noie tecniche nelle prime fasi sono normali, sulla 93 alcuni problemi al sabato di natura elettronica, e domenica collegati al turbo hanno sancito il ritiro dalla corsa.
La 6h di Monza chiude la parentesi Europea del WEC le prossime due tappe saranno con la 6h del Fuji, e con l’atto conclusivo in Bahrain per la 8h.


Di seguito trovate intervista ad Antonello Coletta sul progetto LMH Ferrari

Intervista a Miguel Molina

Fulvio Vigilante

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