Craig Breen Ciao Campione

I rally sono un mondo a parte, lo considero il libro cuore del Motorsport. Tanto sacrificio e impegno, controsterzi all’ordine del giorno e gloria per pochi.


La Formula 1 e il FIA World Rally Championship, due mondi uguali ma diversi, in comune danno la stessa sensazione, provare il brivido della velocità andando il più forte possibile. Tanti ci provano e pochi ci riescono, Craig Breen è stato uno di questi, tante gare nella massima serie con chilometri e chilometri di test sulle spalle. Ma purtroppo sul finire della scorsa settimana è andata male, è accaduto quello che in campo sportivo non vorremmo mai succedere.

Per la sicurezza la Federazione Internazionale ha fatto molto, ma purtroppo c’è quella dose di rischio che in questo mondo purtroppo non si può del tutto cancellare, bisogna mettere tutto questo purtroppo in preventivo.

A rendere ancora più triste ciò che è accaduto ci ha pensato quel maledetto destino, o meglio chiamiamola “fatalità”. Senna forse sarebbe ancora con noi se quel tirante della sospensione anteriore non avesse colpito la sua testa, se quella stecca di staccionata non fosse entrata in abitacolo, forse saremmo quì a raccontare tutt’altro.

In Formula 1 hanno le autostrade, nel mondo di Craig più la strada si fa stretta e più si va forte. Nella massima serie le velocità medie sono il doppio, nelle Formule puoi recuperare nelle vie di fuga, nel mondo dei rally sei sull’orlo del disastro controllato. Un centimetro in più o meno e sei dentro o fuori dai guai, onore al coraggio ed alle doti di guida di questi ragazzi.

In memoria di Breen e con la benedizione della sua famiglia, le vetture Hyundai i20 N Rally1 dei suoi compagni di squadra Thierry Neuville ed Esapekka Lappi porteranno una livrea speciale durante la prossima gara in Croazia.

Cyril Abiteboul, Team Principal di Hyundai Motorsport: “Dopo un’attenta valutazione che ha coinvolto tutte le parti interessate, abbiamo deciso di partecipare al Rally di Croazia. Lo faremo in memoria del nostro pilota, per onorare la sua passione per i rally ed il suo spirito competitivo.”

“Inseriremo due vetture e ritireremo la terza in segno di rispetto. Entrambe le vetture correranno con una livrea speciale per la sua famiglia, gli amici ed i fan. Parlando con tutti è chiaro che il modo migliore per onorare l’eredità di Craig non sia quello di ritirare la nostra iscrizione, quindi partecipiamo consapevoli del nostro compagno di squadra perduto, amico e incredibile concorrente”.

Il WRC in collaborazione con la FIA ha deciso di ritirare il 42, numero di gara di Breen, per il resto della stagione 2023 come ulteriore tributo alla sua memoria.

“L’obiettivo non è vivere per sempre, ma creare qualcosa che lo faccia”. Chuck Palahniuk. Si conclude così una nota della famiglia rivolta agli amici.

Rest in speed Craig.

Scritto da Alessandro Rossi

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