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F1 & Racism

F1 & Racism

In questi giorni è arrivata la comunicazione da parte del CEO della F1 Stefano Domenicali a proposito della questione razzismo nella massima serie motorista.

A partire da quest’anno il gesto dell’inginocchiarsi per manifestare contro il razzismo nel pre-gara non sarà più previsto da cerimoniale ma ugualmente sarà permesso ai piloti di poter essere liberi di usare qualsiasi gesto a patto che non avvenga nelle stesse modalità usate nei due anni precedenti e nel pre-gara verrà invece proiettato un video dedicato a #WRAO (We Race As One)

A motivare questa scelta è stato lo stesso Domenicali in un’intervista dall’emittente inglese della F1 ha dichiarato:

Non dobbiamo fare politica. Il valore del gesto è stato capito, ma ora dobbiamo lavorare mettendo il concetto della diversità nella nostra comunità. Questo è il primo passo che faremo”.

ed ancora :

Penso che l’inginocchimento sia già stato un gesto importante, ma ora è il momento di andare avanti e intraprendere altre azioni”.

Una delle azioni intraprese da parte della F1 è stata la fondazione del programma Engineering Scholarship da parte del predecessore di Domenicali in F1 Chase Carey che è stato esteso fino al 2025. Si tratta di una borsa di studio le cui spese di vitto e alloggio sono tutte a carico della F1 e che punta a sostenere gli studenti in difficoltà , che vede scendere in campo le prestigiose realtà universitarie come l’Ateneo di Cambridge, la Coventry University, la Manchester Metropolitan University, MUNER – The Motorvehicle University of Emilia Romagna, l’Università di Oxford e la Strathclyde University.

Questo programma è supportato anche da due associazioni la Black Collective of Media in Sport e The Blair Project, la prima è un gruppo leader per l’integrazione delle persone di colore nei media mentre la seconda invece è un progetto di integrazione di ingegneri provenienti da ambienti socio-economici difficili. Personalmente ritengo lodevole l’iniziativa della borsa di studio per coloro che si trovano in difficoltà e coltivano l’ambizione di poter concretizzare il sogno di entrare nel mondo della F1 e non solo ,ma alcuni dubbi a proposito della questione della genuflessione restano e tre sono le domande che mi sorgono spontanee: Perché non è più permesso ai piloti di inginocchiarsi nel pre-gara ?

l’iniziativa non sarà stata gradita ai nuovi vertici della FIA? …Ai posteri l’ardua sentenza ma soprattutto Lewis Hamilton paladino e promotore di questa iniziativa cosa ne penserà?

Scritto da: Natalia Cancellaro

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