La F1 esordisce sull’asfalto per la prima sessione di test in Bahrain.
4 ore per “svezzare” le nuove monoposto, tanto lavoro come previsto per i team per acquisire dati, misurazioni e riferimenti con i dati di fabbrica, simulatore e galleria del vento.
Finalmente abbiamo visto la vera RB19 una chiara evoluzione della RB18: non un gran stravolgimento ma un lavoro di affinamento, attendiamoci però ulteriori novità nei prossimi due giorni di prove prestagionali, perchè le vetture come sempre sono lungi dalla versione definitiva prima dell’apporto di possibili novità che arriveranno col normale affinamento e laraccolta di informazioni in pista.
Nella sessione pomeridiana i tempi saranno più veritieri in quanto pista più gommata e più fresca col calar del sole e l’arrivo delle ombre serali.
Al momento è difficile e prematuro avere chiare indicazioni, c’è sicuramente una tendenza ad un ottimo equilibrio delle squadre verso prestazioni migliori rispetto al 2022, e questo potrà essere confermato solo nell’ultima sessione di sabato pomeriggio, prima dell’inizio ufficiale della stagione.
Mercedes non ha mostrato alcun “acuto” ma ha lavorato tanto sulla costanza e sui long run per acquisire dati, sembra da quanto abbiamo potuto capire che avessero anche un cospicuo livello di carburante a bordo.
Fulvio Vigilante
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