“Non riuscivo a trovare l’auto sportiva dei miei sogni, così l’ho costruita da solo”.
Diceva così Ferdinand Porsche quando gli si chiedeva come nacque la sua azienda, diventata oramai un mito per tutti gli appassionati di auto.
I miti non tramontano mai, un classico esempio per Porsche è la 911 Carrera RS 2.7 dei primi anni ’70, rivista oggi in chiave moderna utilizzando la piattaforma della nuova 992, base già ottima.
Questo è il secondo di una serie di quattro modelli Heritage Design, molti gli elementi stilistici che richiamano al passato, a cominciare dall’inconfondibile spoiler posteriore abbastanza pronunciato, rivisto e corretto secondo il design della vettura, uno stemma Porsche ispirato alla tradizione quasi identico alle versioni del passato, stemmi e scritte PORSCHE rifinite in vero oro e speciali griffe Exclusive Manufaktur.
Presentata nei giorni scorsi in un grigio Sport Grey Mettallic, anche questo un richiamo al passato, traendo ispirazione dal Fashion Grey, un colore applicato per la prima volta alla Porsche 356, con delle doppie strisce che corrono lungo tutta la parte superiore della carrozzeria, donando un look sportivo ma senza esagerare.
Le grafiche lungo le portiere contraddistinguono ulteriormente l’auto, a cui è possibile applicare su un cerchio a sfondo bianco una numerazione a scelta del cliente da 1 a 99.
Gli interni sono altrettanto speciali, con materiali destinati a richiamare gli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70; minimalista ma non troppo, eleganza vintage con materiali di alta qualità sia nelle rifiniture che nei sedili. Sul cruscotto abbiamo un contagiri analogico centrale con ago bianco e sfondo verde, perfettamente integrato con la vettura offre anch’esso uno stile retrò; stesso trattamento per l’orologio Sport Chrono sulla plancia.
A differenza dei modelli 911 Turbo, la Sport Classic è disponibile rigorosamente con cambio manuale a sette rapporti.
Il cuore pulsante della sportiva è un motore Boxer biturbo a sei cilindri da 3,7 litri, in grado di erogare 405 kW (550 CV).
È la stessa unità termica che si trova nei modelli 911 Turbo, adottando una mappatura rivista per fornire una guidabilità migliore accoppiata ad un cambio manuale.
Porsche Design ha anche creato un cronografo di alta qualità disponibile esclusivamente per i proprietari che acquistano la 911.
L’orologio riprende numerosi dettagli stilistici della vettura, come ad esempio il quadrante che è disponibile con strisce Sport Classic grigie o il motivo pied de poule pepita, mentre il design del rotore di carica si basa sulle ruote del veicolo.
Inoltre, i due cinturini forniti con l’orologio sono realizzati con la stessa pelle del rivestimento degli interni del veicolo e presentano un ‘911’ in rilievo.
1.250 gli esemplari che verranno prodotti, con una qualità e una cura del dettaglio che contraddistingue da sempre la casa di Zuffenhausen.
Giovane per sempre.
Scritto da Alessandro Rossi
Ph. Porsche
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