Cavallino Rampante dei 2 Mondi a caccia di allori.

Il Circus dopo 5 anni sbarca in Cina, a Shangai, per la quinta prova del Mondiale. Eravamo rimasti a Suzuka dove un Verstappen apparentemente inafferrabile ha conquistato la sua terza vittoria stagionale, seguito da Perez per un’altra doppietta RedBull.

Nonostante i distacchi particolarmente elevati, comuni in questa era di dominio del binomio austro-olandese, è stata una gara molto interessante sotto molti punti di vista.

Ferrari, infatti, ha confermato la bontà della SF24 anche su una pista apparentemente avversa come quella giapponese, con un passo gara nettamente da seconda forza.

Leclerc è riuscito nell’impresa di effettuare un “doppio stint” sulle gomme medie, quasi non accusando alcun degrado, cio a sottolineare come la neonata monoposto  di Maranello sia una vettura completamente diversa da quella del 2023.

Sainz invece è stato protagonista di una corsa molto più lineare, rimanendo sulla strategia dei due alfieri RedBull, accusando alla fine un distacco di 21 secondi dal vincitore.

Se si guardando le posizioni di partenza delle due Rosse, si capisce immediatamente il fatto che il risultato avrebbe potuto essere diverso: si sarebbe potuto provare a stare davanti a Perez, più vulnerabile di Verstappen, e cosa fondamentale se a Maranello vogliono puntare davvero al Mondiale costruttori.

Sicuramente in questo fine settimana a Shanghai, Ferrari avrà una ghiotta occasione per fare bene: primo weekend “Sprint”, formato in cui la scuderia italiana è sempre stata efficace, e pista potremmo dire “nuova”, in cui non si corre da un lustro.

Sembra essere tutto apparecchiato quindi per assistere ad una 2 giorni che sulla carta potrebbe riservare molte sorprese, aspettando poi gli aggiornamenti della Ferrari previsti per Imola.

E proprio ad Imola il Mondiale di Resistenza è di scena per il suo secondo appuntamento stagionale, con la Ferrari 499P che ha “ricevuto” un BoP più favorevole assieme a Toyota.

L’obiettivo non celato è quello di afferrare la prima vittoria stagionale, dopo la favolosa vittoria alla 24h di Le Mans lo scorso anno, proprio sulla pista che si può dire di casa anche se la motorvalley made in Italy ha dato i natali ad altri prototipi impegnati nell’Endurance.

Scritto da Alessio Garofoli

Foto: XPB/Nextgen-ScuderiaFerrari-©AlessandroSala

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