IMSA – Long Beach GP.

La Cadillac V-Series.R #01 di Chip Ganassi vince a Long Beach con Sebastien Bourdais e Renger van der Zande che si redimono dalla sfortunata edizione dello scorso anno.  In GTD vittoria per Lexus davanti a BMW e Mercedes.

Sul famoso circuito della California è andato in scena il terzo round del Campionato americano IMSA.  Dopo le “maratone” di Daytona e Sebring, è arrivato il primo appuntamento Sprint (100 minuti) che ha visto scendere in pista solamente le classi GTP e GTD.

Bourdais e van der Zande hanno portato Cadillac a conquistare il terzo successo nella nuova era GTP, dopo i successi della stagione 2023 a Sebring e Laguna Seca.

Lo scorso anno la gara della Cadillac #01 con livrea gialla era durata appena una curva, con Bourdais che in partenza era stato colto impreparato dai bump andando a muro in Curva 1 e costringendo la squadra ad un ritiro immediato dalla contesa.

Quest’anno la musica è cambiata ed il duo franco-olandese è riuscito a redimersi ed a conquistare la prima vittoria dell’anno sull’iconico circuito cittadino nei sobborghi di Los Angeles.

La #01 è riuscita a trionfare tenendosi dietro per circa metà gara i poleman della Cadillac #31 rosso-nera di Whelen Engineering di Pipo Derani e Jack Aitken e le due Porsche 963 di Penske Motorsport.

Il sorpasso della “vittoria” non è però avvenuto in pista bensì ai box, quando il team di Chip Ganassi ha deciso di non sostituire gli pneumatici ma di effettuare solamente il rifornimento carburante.

Di fatto così facendo il team di Ganassi si è preso un grosso rischio ma è riuscito a rientrare in pista davanti a tutti gli avversari GTP ed a prendersi la testa della gara sino a quel momento tenuta dalla #31.

Al contrario tutte le altre squadre nella classe GTP hanno effettuato la sostituzione di soli due pneumatici.

Da lì in poi, ereditata la guida da Bourdais, è stata una gara di difesa per van der Zande, aiutato molto anche dalla difficoltà nei sorpassi sul tracciato cittadino di Long Beach.

Impressionate è stato però lo stint di guida condotto da Jack Aitken.  Il pilota inglese era al debutto sul toboga di Long Beach ed è riuscito abilmente a mettere pressione al ben più esperto van der Zande fino alla bandiera a scacchi.

È stata anche una gara caratterizzata da alcuni lunghi (ed interminabili) periodi di Full Course Yellow.  I lunghissimi intervalli di neutralizzazione della corsa sono forse l’unico vero tallone d’Achille delle corse americane IMSA.

Una neutralizzazione della gara è stata causata dall’uscita contro il muro dell’Acura #40 di WTR-Andretti, assistendo ad uno dei rarissimi errori di guida da parte dello svizzero Louis Deletraz.

Un secondo stop è arrivato a causa dell’impatto sempre contro le barriere dalla BMW #25 di Connor De Philippi, che fino a quel momento aveva ottime chance di poter lottare per un piazzamento a podio.

Dietro alle due Cadillac ha concluso in terza posizione la Porsche 963 #7 di Felipe Nasr e Dane Cameron; dopo la vittoria a Daytona ed il terzo posto a Sebring, si tratta del terzo podio consecutivo per l’equipaggio della #7, che permette loro di balzare in testa alla classifica del Campionato Piloti.

Hanno completato la Top 5 la Porsche di Penske #6 di Nyck Tandy e Matthieu Jaminet, vincitori dell’edizione dello scorso anno, e in quinta posizione la Porsche #5 di ProtonCompetition di Gianmaria Bruni e Mike Rockenfeller.

Gara più in ombra per le restanti GTP: la BMW #24 di Krohned Eng è riuscita a concludere in sesta posizione, portando comunque a casa buoni punti per il Campionato Piloti e Costruttori, appena davanti all’altra Porsche privata #85 di JDC-Miller MotorSports di Van der Helm e Westbrook.

Chiude all’ottavo posto ultima tra le GTP, l’Acura #10 di WRT-Andretti, mai in lotta tra i primi.

In GTD sono stati Parker Thompson e Ben Barnicoat sulla Lexus RC F GT3 #89 di VasserSullivan Racing a conquistare il successo davanti all’ottima prestazione della BMW M4 #96 di TurnerMotorsport ed alla Mercedes-AMG GT3 di Korthoff Preston Motorsports che ha chiuso in terza posizione.

Da sottolineare qui la grande prestazione della Ford Mustang GT3 di Proton Competition con Levorato e Lewis che sono riusciti a finire in Top 5 e hanno così ottenuto il miglior risultato per la casa dell’ovale blu.  Ottima prova anche per la Corvette Z06 GT3.R di AWA classificatasi in sesta posizione.

L’IMSA ritornerà in pista il 12 maggio sul circuito Laguna Seca per il quarto appuntamento del Campionato, nel fine settimana che vedrà il Mondiale di Resistenza di scena in Belgio per la terza tappa stagionale.

Scritto da Leonardo Sofia

Foto: IMSA – Teams

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