F1 ImolaGp Recap: Disastro Rosso, doppietta Redbull

La Formula 1 sbarca a Imola per il primo Gran Premio in Europa, poteva essere una gara in difesa per la Scuderia Ferrari invece si è trasformato in un vero e proprio disastro.

Analizziamo cosa è accaduto nella quarta gara della stagione.

Dopo aver concluso la Sprint Race di sabato in prima posizione, Max Verstappen parte bene e si dirige vero la prima curva del tracciato emiliano con il suo principale rivale in classifica Leclerc che parte male e scivola dietro, sopravanzato da Checo Perez e Lando Norris, è lì che comincia la debacle Ferrari, la prima in questa stagione.

Primo episodio: Carlo Sainz è costretto al ritiro a causa di un contatto di gara con Daniel Ricciardo, per lo spagnolo è il secondo ritiro consecutivo.

Un dominio completo di Red Bull, una doppietta assoluta, la risposta giusta che Verstappen cercava dopo un week end nero nel Gp d’Australia. Il campione del mondo in carica non poteva chiedere di meglio in una gara dove la loro supremazia è stata disarmante, non è mai stato impensierito dal coetaneo monegasco con qualsiasi tipo di mescola a disposizione, la squadra di Milton Keynes è stata capace di mettere in pista una vettura che aveva una chiara marcia in più rispetto ai diretti avversari.

Secondo episodio: Dopo aver inseguito per tutta la gara i due piloti della Red Bull, il pilota Leclerc ha cercato invano il sorpasso su Perez, commettendo un errore sciocco che non può essere giustificato in nessun modo. Mi sembra giusto cercare di mantenere un distacco nell’ordine dei due secondi sul pilota messicano, se ci fosse stato un leggero lungo, un bloccaggio oppure un errore da parte di Checo, il monegasco avrebbe potuto approfittarne ed insediarsi in seconda posizione. Ma un conto è spingere per rimanere vicino all’avversario, ben altro è cercare di sorpassarlo.

In gara le possibilità non c’erano, neanche con DRS aperto alla prima staccata. Il leader della classifica mondiale doveva solo rimanere vigile e attento ad ogni possibilità, invece ha esagerato prendendo rischi inutili, così è accaduto che girandosi non ha perso solo la terza posizione, ma è scivolato indietro, salvo poi recuperare fino alla P6.

Gara amara, la prima macchia della stagione, in un campionato così combattuto nessuno si può permettere errori di questo genere, il giusto compromesso sarà la strada vincente.

Al posto del capo classifica sul terzo gradino del podio ci va Lando Norris con una McLaren in ripresa dopo i guai delle prime gare, costante durante tutta la gara ed abile a farsi trovare pronto appena la situazione di gara lo richiede, bravo, le occasioni vanno sempre colte al volo.

Gara in chiaro scuro per Mercedes, George Russell conclude quarto dopo una gara fortunata, nettamente diversa la gara di Lewis Hamilton, costretto ad una gara assolutamente sottotono e conclusa in quattordicesima posizione, grazie ai punti di Russell la Mercedes si conferma terza forza in campionato.

Ottima anche la gara di Valterri Bottas che chiude un week end molto impegnativo in quinta posizione, il finlandese sta svolgendo un ottimo lavoro, non dimentichiamoci che il finnico ha dovuto sostituire il telaio della sua Alfa Romeo dopo aver avuto problemi agli scarichi nella giornata di ieri. Ottimo risultato anche in ottica campionato costruttori per la squadra elvetica, finire costantemente a punti è un risultato impensabile fino a qualche mese fa.

Dietro il pilota della Ferrari numero 16 conclude Yuki Tsunoda, gara condotta in maniera esemplare dal pilota giapponese che ci mette molto del suo per essere fino lì. Finalmente arrivano anche i primi punti per Sebastian Vettel e l’Aston Martin, chiudono la gara in ottava posizione, fa quello che può con il materiale che ha a disposizione, in attesa di nuovi aggiornamenti che arriveranno presumibilmente a Barcellona, segno di ripresa evidente è anche il decimo posto di Lance Stroll.

Delusione per la prestazione di Kevin Magnussen, il danese parte quinto ma scivola sempre più indietro, svariati i cambi di situazioni durante la gara, forse la vettura patisce troppo i cambi di condizione che influiscono sull’assetto. Bello però vedere la squadra in crescita dopo i risultati deludenti degli ultimi due anni, altri due punti per la scuderia americana. Non all’altezza del compagno Mick Schumacher, che deve ancora tirare fuori il meglio del potenziale della vettura.

Disastrosa anche la gara delle due Alpine, ci si attendeva molto dalla squadra anglo-francese, dopo aver apportato alla vettura aggiornamenti importanti, Fernando Alonso si ritira nella prima parte di gara a causa di un contatto, Esteban Ocon non vede i punti in classifica a causa di unsafe release, 5 secondi di penalizzazione per lui.

Con una Williams costretta a rinunciare a parti della carrozzeria verniciate per cercare di eliminare peso dalla sua vettura, Alexander Albon lotta fino alla fine ma non va oltre la posizione numero undici, appena fuori dai punti.

La narrativa della stagione ha avuto un cambiamento, Ferrari nel Gran Premio di casa non voleva deludere i moltissimi tifosi presenti sul circuito, poteva limitare i danni ma così non è stato, ora gli avversari sono molto più vicini. Sarà un campionato bollente fino all’ultima gara.

Seguiteci su tutti i nostri canali, appuntamento al prossimo week end di gara sul nuovo circuito di Miami, dal 6-8 Maggio.

Scritto da Alessandro Rossi

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