Nel weekend si corre al Watkins Glen il quinto appuntamento del Campionato IMSA. La gara fa anche parte del Michelin Endurance Cup, assieme alle gare IMSA di Daytona, Sebring e Road Atlanta. Si tratta dell’evento “più corto” dalla durata di 6 ore, rispetto agli altri tre (24 Ore di Daytona, 12 Ore di Sebring e “Petit Le Mans” di 10 Ore a Road Atlanta).
Le caratteristiche del tracciato di Watkins Glen lo rendono unico ed una delle piste più belle in territorio statunitense. In particolare, suggestivo è il cambio di elevazione presente nel primo settore, molto veloce mentre il resto del circuito presenta curve lunghe di media-alta percorrenza.
La gara sarà molto “stressante” per freni e gomme, a causa delle alte temperature che potranno essere raggiunte. Per questo anche le strategie avranno un ruolo fondamentale (come lo è stato per l’edizione 2022). Ma l’inizio del fine settimana ha visto la pioggia come protagonista.
Il numero di iscritti che si presenterà sulla griglia di partenza è molto alto ed estremamente competitivo. Saranno presenti un totale di 57 vetture, con nove iscritti a testa tra GTP, LMP2 e GTD Pro; dieci nelle LMP3 e venti nelle GTD.
Si tratta della griglia più ampia dalla 24 Ore di Daytona di inizio anno. Inoltre, è la prima volta dalla 12 Ore di Sebring in cui saranno presenti tutte e cinque le classi che compongono il Campionato IMSA (GTP, LMP2, LMP3, GTD Pro e GTD).
Non ci sono stati cambiamenti nella classe regina, la GTP, con la sola aggiunta di alcuni terzi piloti alle varie driver lineups. Deletraz si aggiunge alla Acura #10, mentre Aitken alla Cadillac #31. Viene riconfermata la presenza della Porsche 963 “gialla” di JDC-Miller MotorSports che ha debuttato a Laguna Seca concludendo al settimo posto assoluto.
Per quanto riguarda l’altra Porsche 963 privata del team Proton Competition si dovrà attendere fino ad agosto, con il suo debutto programmato per l’ottavo round IMSA a Road America.
In classe LMP2 invece c’è una novità: l’aggiunta della Oreca 07 #88 di AF Corse di Companc, Wadoux e Nielsen. La vettura #88 aveva già partecipato ad inizio anno alla 24 Ore di Daytona chiudendo in terza posizione in classe LMP2 (in nona posizione assoluta).
Anche in GTD Pro è sempre AF Corse ad essere la novità con l’aggiunta di una seconda Ferrari 296 GT3 con numero #61. La vettura sarà guidata da Molina, De Pauw e Mann ed affiancherà l’altra Ferrari 296 GT3 già presente dello storico team Risi Competizione che sarà invece guidata dal duo Serra-Rigon. Lo scorso anno la #62 di Risi Competizione ha proprio sfiorato la vittoria di classe giungendo in seconda posizione.
Sempre in classe GTD Pro ci saranno anche la Lamborghini Huracan GT3 di Iron Lynx con Caldarelli e Pepper e la BMW M4 GT3 di Turner Motorsport con il trio americano composto da Hull, Auberlen e Edwards.
Le settimane di preparazione in vista della gara del Watkins Glen sono state impegnative per molte squadre, soprattutto in GTP. Infatti, dopo la corsa a Laguna Seca ci si è dovuti spostare in Europa per Le Mans ed ora nuovamente in America per il Glen.
Stiamo parlando in particolare della Porsche 963 di Penske (numerata #75 a Le Mans), della Cadillac #01 di Chip Ganassi (numerata #3 a Le Mans) e dell’altra Cadillac di Action Express #31 (numerata #311 a Le Mans).
Dall’altro lato, le squadre che invece non hanno partecipato alla 24 Ore di Le Mans, ossia BMW ed Acura, hanno avuto invece tempo per prepararsi con calma e di recente hanno anche testato le loro vetture al Watkins Glen.
IMSA presenta inoltre con un paio di piccoli aggiustamenti al BoP delle vetture di classe GTP. Tutte e quattro le LMDh partecipanti hanno ricevuto un incremento di peso: Acura +4Kg, Porsche +5Kg, BMW e Cadillac +7Kg.
Per quanto riguarda la potenza disponibile, Acura rimane inalterata, mentre BMW e Porsche avranno 1Kw in più e Cadillac correrà con 2Kw in più. Anche l’energia disponibile è stata modificata con BMW e Cadillac che disporranno di 3MJ in più e Porsche di 2MJ.
La classifica del Campionato a metà stagione vede in testa la Porsche #6 di Tandy-Jaminet seguita dalla Cadillac #31 di Sims-Derani e dall’Acura #10 di Albuquerque-Taylor.
In realtà tutti i competitor sono molto vicini tra loro e la lotta per la conquista del titolo è ancora apertissima. Molto interessante sarà vedere la gara di BMW, unica LMDh a cui manca ancora una vittoria, già sfiorata due volte a Sebring e Long Beach.
Scritto da Leonardo Sofia
Foto: Teams Pics
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