Al termine delle qualifiche in Texas Felix Rosenqvist e Arrow McLaren SP ottengono la Pole Position del secondo round stagionale. Lo svedese ha ottenuto un risultato particolarmente importante vista la mancanza di risultati palesatasi dal momento in cui ha iniziato a correre con McLaren SP.

Il pilota di Varnamo ha resistito a Scott McLaughlin, dominatore a St. Petersburg e secondo in griglia a Fort Worth, che a sua volta conferma l’ottimo lavoro nel settare la Dallara-Chevy numero tre. Alle spalle di McLaughlin spicca Takuma Sato con la Dallara-Honda preparata da Dale Coyne e Rick Ware Racing. Davvero ottime le due tornate di qualifica del giapponese, pronto a regalare il secondo successo a Coyne per bissare la vittoria del compianto Justin Wilson (2012).

Al quarto posto si è qualificato Will Power, già vincente in Texas nella seconda manche del 2011 e nella gara del 2017. L’australiano è seguito in scia da Scott Dixon (CGR), pilota che ha nel mirino la sesta vittoria in Texas. Terza fila ricca di esperienza visto il sesto posto di Hélio Castroneves: l’alfiere Meyer Shank Racing è entrato già quattro volte in Victory Lane tra il 2004 ed il 2013 e, vista la competitività del team sugli ovali, è lecito aspettarsi una gara corsa nella parte alta della classifica.

Settima posizione artigliata da Josef Newgarden, ancora il più lento del Team Penske. Nonostante ciò, il due volte campione IndyCar si è dimostrato davvero rapido e costante nel secondo ed ultimo turno di libere, segno che il feeling con la nuova squadra stia crescendo nel migliore dei modi.

Alle spalle di Newgarden troviamo Rinus VeeKay, classificatosi appena davanti a Colton Herta, ancora a caccia della vittoria in un ovale. Herta è l’unico pilota Andretti Autosport ad essersi qualificato nella Top10 siccome Rossi e Grosjean partiranno rispettivamente in dodicesima e tredicesima posizione mentre DeFrancesco, miglior esordiente, partirà diciassettesimo.

Qualifica da incubo per Rahal Letterman Lanigan Racing: Jack Harvey scatterà dal ventiquattresimo posto di fronte al compagno Christian Lundgaard mentre un delusissimo Graham Rahal, vincitore dell’edizione 2016, chiuderà la griglia della XPel375.

Scritto da Matteo Pittaccio