Giovedi 13 luglio sul circuito di Silverstone Mercedes e McLaren testeranno le coperture per le ruote posteriori studiate al fine di ridurre la nuvola d’acqua che le monoposto di F1 generano con la pista bagnata.
Una soluzione sperimentale che verrà provata da Mercedes e McLaren con un setup standard per confrontare i dati.
Il tutto è focalizzato a definire una possibile soluzione di rapida installazione in caso di pioggia prima del via o durante una sospensione della gara ddovuta a precipitazioni corpose.
Tra l’altro se tali cover fossero confermate ed omologate, aspettiamoci dunque in caso di pioggia interruzioni da quantificare temporalmente per poter effettuare tale operazione.
Le prime specifiche tecniche parlano di un concept di rapida installazione, uniforme per tutti i team: ciò fa supporre che potrebbe essere installata all’interno della brake duct, come per l’ala di gabbiano, sulle ruote anteriori.
Inoltre tale cover anti spray dovranno rimanere sulla vettura anche se le condizioni delle pista vadano ad asciugarsi.
Sicuramente è una “pezza” per cercare di ridurre il cono d’acqua generato dalle gomme e dalle monoposto, e forse non è neanche la soluzione migliore; ma è un inizio, susciterà sicuramente polemiche e incuriosirà tutti, ma la stessa cosa accadde più o meno con l’introduzione dell’halo.
Ciò servirà solo per aumentare la sicurezza in pista per i piloti e cercare di ridurre ancora il margine di rischio in caso di pioggia battente.
Scritto da Fulvio Vigilante
Foto: ©HasanBratic
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