Formula 1, British Gp: Analisi prestazioni in gara.

Per il decimo appuntamento stagionale il circus è approdato a Silverstone, storico circuito che regala sempre gare avvincenti e colpi di scena. Vittoria? Max Verstappen….

Proprio ieri abbiamo assistito a una rinascita da parte di McLaren, che grazie a un sostanzioso pacchetto di aggiornamenti ha momentaneamente ribaltato il difficile avvio di stagione.

Dopo l’ottima prestazione di Norris della settimana scorsa, il team di Woking conferma quanto di buono visto in Austria, conquistando su una pista difficile ed esigente come quella britannica il podio con Lando, classificatosi secondo dietro Verstappen, e la quarta piazza con Piastri.

Completa il podio Lewis Hamilton, mentre lpaltro driver Mercedes ha chiuso quinto.

Come si può vedere dal grafico relativo al passo gara, entrambe le McLaren hanno tenuto un passo molto consistente. Nonostante non abbiano potuto impensierire più di tanto Verstappen, Norris è riuscito a mantenere la posizione su Hamilton senza troppe difficoltà.

La Safety Car ha penalizzato Piastri, che avendo effettuato il pitstop pochi giri prima che prendesse fuoco la vettura di Magnussen ha perso la posizione su Hamilton. L’australiano, che nel secondo stint montava gomma dura, ha tenuto il ritmo di Hamilton, su gomma soft, ed è arrivato a solo un secondo di distacco dal sette volte Campione inglese.

Nei grafici proposti qui di seguiro si può notare come i tempi di entrambe le McLaren siano stati molto consistenti sia con gomma media che con gomma dura.

Netta la differenza invece tra i primi classificati ed il gruppetto degli inseguitori: Alonso e Gasly non sono mai stati veramente in gara per contendere le posizioni di testa, sempre distanti da McLaren e Mercedes sul passo gara di mediamente mezzo secondo.

Debacle per Ferrari: partiti in quarta e quinta posizione, i due piloti di Maranello non sono riusciti a impensierire gli avversari nel primo stint. Successivamente, complice una strategia alquanto strana per Leclerc ed un’errata gestione delle gomme da parte del muretto, si sono visti sfilare dal gruppo e hanno chiuso la loro gara in nona e decima posizione.

I tempi target dati ai piloti sono sembrati molto alti rispetto alla concorrenza: probabile che gli ingegneri si aspettassero un degrado maggiore, ma considerando i dieci gradi in meno che c’erano rispetto al venerdì, avrebbero potuto adattare meglio la strategia di gara al meteo della domenica.

A Silverstone si è vista un’ottima Williams, che dopo aver chiuso le tre prove Libere con Albon sempre tra i primi tre, è riuscita a centrare nuovamente la zona punti col thailandese, ottavo, e l’undicesimo posto con Sargeant. Fine settimana da dimenticare per Alpine: nessuno dei due piloti è riuscito a portare la monoposto al traguardo.

Per questo fine settimana è tutto, appuntamento tra due settimane con il Gran Premio d’Ungheria.

Scritto da Jacopo Muzio.

Grafici di Jacopo Muzio.

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