Il Belgio regala sempre forti emozioni, sia positive sia purtroppo negative.
La vera Qualifica valida per la gara ha presentato una bella lotta per poter accedere alla Q3 tra i big, la variabilità meteo e della pista ovviamente hanno creato lo scenario perfetto per poter innescare condizioni mutevoli del tracciato nelle Ardenne.
Verstappen sigla un Pole che poi verrà tolta ai fini della statistiche ed assegnata a Leclerc per via della penalità di 5 posizioni in griglia per la sostituzione del cambio con l’olandese arrivato al 5° elemento in stagione: prestazione mostruosa del mattatore stagionale che rifila a tutti più di 8 decimi.
Ormai lo sappiamo bene, la RB19 nelle sue mani è il perfetto abito sartoriale cucitogli addosso dalle sapienti mani di Adrian Newey, eppure rimane una prestazione superiore a tutte le aspettative.
Gran battaglia per le posizioni dalla 2° alla 5° dove troviamo una Ferrari in forma, combattiva e veloce con condizioni di pista umida e fredda, quasi come se la SF23 sia l’esatto opposto della F175 del 2022.
La nuova ala da basso carico ha dato molto velocità alla monoposto rossa, certo anche per Casa Maranello la Pole era praticamente impossibile contro Verstappen ma Leclerc è stato bravo a porsi a capo del gruppo degli inseguitori.
Buoni i progressi evidenziati da Mercedes in termini di velocità pura, il nuovo pacchetto sembra aver tolto un pò di resistenza aerodinamica alla W14, soprattutto con Hamilton che aveva tutti i nuovi aggiornamenti visto che montava la nuova ala posteriore da basso carico rispetto a Russell che aveva quella da medio.
Deludono un pò a livello di prestazioni in Q3 le due McLaren dopo Q1 e Q2 all’attacco, che hanno nel secondo settore una marcia in più, segnale di aver adottato un pacchetto da medio carico che da buoni frutti proprio nelle curve medio-veloci, ma che potrebbe ritorcersi contro sul passo in gara.
Avere un’ala posteriore da medio carico ti permette sì di salvaguardare il posteriore in gara con massimo carico di carburante, ma se poi vieni attaccato da vetture che sono più veloci e nel tratto centrale vanno più piano, il tuo ritmo cala.
Ovviamente in un weekend “Sprint” con unica sessione di Libere bagnate, non si ha alcun riferimento sia sui passi gara che sul degrado gomma. Oggi alle 12 le Qualifiche della Sprint forse saranno in condizione di pista asciutta e questo ci potrà dare una prima seppur minima indicazione sul livello delle performance pure.
La Sprint Race sarà utilizzata quasi esclusivamente per raccogliere dati sul passo gara e su che tipo di gomme usare in relazione al degrado. L’evoluzione della pista sarà nuovamente importante.
Scritto da Fulvio Vigilante
Leave a Reply