Indycar Recap: Gp Alabama

INDYCAR – BARBER – GARA

Uno strepitoso Pato O’Ward torna alla vittoria in IndyCar passando per primo sotto la bandiera a scacchi del Gran Premio dell’Alabama. Il messicano di Arrow McLaren SP ha seguito Rinus VeeKay nei primi 2/3 di gara per poi scavalcare l’olandese in curva 5 appena terminato il secondo ed ultimo pit stop. O’Ward torna così al successo dopo 11 gare di attesa. L’ultima vittoria, infatti, risaliva a Gara 2 del GP di Detroit 2021.

Arrow McLaren SP Pato O’Ward ph by Mclaren Arrow Twitter

Nel secondo valzer delle soste VeeKay ha perso anche la posizione su Palou, rimasto in pista per altri due giri. Utilizzando la tecnica dell’overcut, Palou ha così superato VeeKay che, partito dalla Pole, sì è dovuto accontentare di un terzo posto tutto sommato ottimo, soprattutto per la classifica piloti.

Grande rimonta di Will Power, partito diciannovesimo. L’australiano ha sfruttato a dovere i set di gomme nuove risparmiati il sabato (eliminato in Q1) per spingere e portare a casa il quarto piazzamento consecutivo in Top5.

Quinto Scott Dixon, capace di recuperare dal tredicesimo posto grazie ad un ottimo ritmo unito ad una buona strategia. Dietro al neozelandese compare Scott McLaughlin, terzo per buona parte del Gran Premio e sesto sul traguardo dopo aver perso tempo nel secondo giro di soste ai box.

Gara di alti e bassi per Romain Grosjean, settimo dopo un lungo e duro duello con Graham Rahal, ottavo. I due si sono toccati in curva 5 a causa di un doppio sovrasterzo di Grosjean che, nel giro finale, è riuscito a scavalcare il figlio d’arte. Quest’ultimo si è lamentato del comportamento di Grosjean nel post gara, definendo il francese troppo aggressivo.

Alexander Rossi ha chiuso il GP in nona posizione dopo aver trascorso più di metà gara al quinto posto. Un secondo pit stop problematico ha spedito il californiano nella parte bassa della Top10, zona in cui ha lottato con Colton Herta fino alla bandiera a scacchi.

A proposito di Herta, il giovane pilota Andretti ha anticipato di quasi venti giri il primo pit stop seguendo la strategia di Newgarden e Grosjean. La caution causata da Ilott al giro 32 ha però vanificato il tentativo di diversificare la strategia di questi tre piloti. Herta, tuttavia, non si è dato per vinto e ha recuperato posizioni su posizioni regalando spettacolo. Arrivato fino a McLaughlin (P6), Herta ha provato il sorpasso per poi finire in testacoda a causa di un contatto con la posteriore sinistra del neozelandese. Tornato in pista, Colton ha seguito Rossi fino al traguardo per chiudere la gara al decimo posto.

Gara difficile e frustrante per Josef Newgarden, non più leader della classifica. Il portacolori Penske ha provato una strategia diversa ma, a differenza di Herta e Grosjean, non è riuscito a liberarsi dal traffico della metà classifica dopo la caution. Newgarden ha così terminato la gara in una deludente tredicesima posizione.

Nella classifica piloti ora comanda Alex Palou con 144 punti all’attivo, tre in più di Scott McLaughlin. Newgarden passa dal primo al terzo posto (135 punti), seguito ad una sola lunghezza da Will Power.

Grazie al successo odierno Pato O’Ward passa dall’undicesimo al quinto posto con un distacco di trenta punti dalla vetta. L’NTT IndyCar Series arriverà in Indiana (GMR IndyGP -13/14 maggio) con una classifica molto corta.

Scritto da Matteo Pittaccio

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