L’ultima nata in casa dei pluri iridati anglo-teutonici, la W15, rappresenta il tassello conclusivo del percorso e della carriera di Hamilton nel team di Brackley.
Una vettura che segna un cambio importante dopo le ultime due stagioni magre, anzi magrissime.
La W15 presenta soluzioni interessanti partendo dall’ala anteriore con 4 flap ma di cui collegati realmente solo 3: il 4° ha un piccolo filo di carbonio che funge da congiunzione.
Ciò va ad aumentare il vortice Y 250 (cioè il ricciolo che si crea all’estremità delle ali per convogliare i flussi verso determinate zone o meglio per tenere sotto controllo la turbolenza) al fine di incrementare la stabilità dello stesso verso il gruppo sospensioni anteriori, ma al medesimo tempo per ridurre il drag generato dalla vettura.
Lavoro massiccio sul telaio per cambiare posizione soprattutto nella nuova disposizione dei coni antintrusione ora più bassi per migliorare il canale tra sottopancia e sopra il fondo, come abbiamo ampiamente visto su Redbull.
La struttura dei sidepods totalmente rivista rispetto al passato è stata modellata al fine di non creare turbolenza e priva di derive verticali, come invece era necessario sulla W13 e W14, ora sembra dare un giusto supporto aerodinamico a centro vettura.
Cambio di sospensione al posteriore passando da una architettura di tipo pull-rod, ad una push-rod, con uno schema più regolare e soprattutto organizzato in modo da migliorare il passaggio del flusso d’aria.
Lavoro massiccio anche nelle pance: la costruzione sembra richiamare molto lo stile Redbull e di conseguenza anche l’installazione del pacco radiatori è totalmente differente rispetto alla precedente macchina del 2023.
Le informazioni in nostro possesso suggerivano che un nuovo posizionamento del telaio e di conseguenza una nuova installazione della PU, potevano portare con sè un incremento dell’efficienza della PU per via di un miglior raffreddamento.
Ulteriori informazioni arriveranno a breve per analizzare al meglio le forme della nuova vettura della Mercedes.
Scritto da Fulvio Vigilante
Foto: Mercedes
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