Novità Tech Formula 1 Australian GP.

L’appuntamento iridato di Melbourne generalmente non riserva grandi novità dal lato tecnico, vuoi che è un tracciato da medio carico, vuoi soprattutto che essendo dall’altra parte del mondo per i team è difficile portare pezzi nuovi, soprattutto ad inizio stagione. Ed adesso che non è più la gara d’apertura del Mondiale.

Ma fatta questa premessa, si sono viste novità interessanti.

Redbull ha portato una nuova ala anteriore, con il 4° flap che presenta una superficie maggiore per generare più carico, ed il profilo dell’end-plate con un maggiore nervatura verso l’esterno della ruota.

Durante Fp1 e Fp2, Perez ha girato con specifiche più cariche sia per l’ala anteriore che per l’ala posteriore, mentre Verstappen è sceso in pista con una configurazione più scarica per entrambe le ali.

Particolare da sottolineare e già anticipato nella giornata di ieri, è che l’ala posteriore portata in pista da Perez era dotata di sensori: in Redbull stanno studiando / analizzando come si comportano i flussi sui nuovi elementi introdotti.

Confronto Redbull nuova specifica di ala anteriore – Foto Hasan Bratic.

Novità interessante anche in casa AlfaRomeo: sulla vettura di Bottas ma anche su quella di Zhou, si è portata avanti una lunga comparazione tra nuovo e vecchio musetto.

La nuova specifica, nella foto in alto a destra, è direttamente collegata al main-plane dell’ala anteriore, un richiamo alla soluzione portata in pista da Ferrari lo scorso anno; il nuovo disegno porta con sè disegni rivisti sia del main-plane, foto a sinistra, sia di tutti i flap per seguire il nuovo andamento.

Confronto Alfa Romeo nuova specifica di muso – Foto: Hasan Bratic.

Lavoro di analisi dati in casa Williams che, dopo il pacchetto d’aggiornamenti portato a Jeddah, ne sta monitorando i progressi: i sensori posti ai lati in prossimità delle ruote posteriori servono proprio per acquisire dati sul flusso d’aria proveniente dalla parte inferiore delle pance, per valutare turbolenze.

Le Fp3 saranno cruciali per capire l’andamento del weekend e definire gli step in vista di Qualifiche e gara, dopo un prima sessione oggi con pista sporca ed una seconda con soli 30 minuti di pista asciutta che hanno inficiato il lavoro delle squadre: nessun long run realizzato e simulazioni di qualifica abbastanza atipiche, il 3° tempo di Russell con la Hard la dice lunga.

Attendiamoci però valori pressoché inalterati rispetto ai 2 precedenti appuntamenti, forse vista la configurazione del tracciato AstonMartin potrebbe essere più vicina a Redbull e di conseguenza staccare Ferrari e Mercedes, ma è un GP quello australiano tutto da scoprire con l’incognita meteo pronta a mischiare le carte in pista….

Best sector e Best speed Fp2.

Scritto da Fulvio Vigilante

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