Qual è il problema reale di Mercedes?

– Porpoising – Bottoming – Rotation – Suspension

La W13 si è dimostrata una vettura complicata da mettere nella giusta finestra di esercizio, troppo piccola per essere gestita. Alla base di ciò vi sono diversi problemi che innescano l’instabilità.

Le performance di Barcellona hanno sorpreso tutti in positivo, un fondo che ha cambiato faccia alla W13 veloce in curve da media alta percorrenza, mentre in curva a bassa velocità ha perso efficienza.

Performance non viste nè a Monaco, per quanto detto prima, ma soprattutto neanche a Baku dove si è vista una Mercedes in estrema difficoltà nel controllare i problemi. Non è tanto la prestazione complessiva ad essere messa sotto la lente d’ingrandimento, ma i problemi annessi.

A Baku l’elevato Bottoming, provocato da asfalto pesantemente ondulato, l’assetto molto rigido hanno accentuato le criticità di questa vettura.

Si pensava che il Canada potesse presentare nuovamente punti critici per la Mercedes, ed in parte vi sono stati, ma come in Spagna la frequenza di Porpoising è rimasta abbastanza contenuta, mentre il Bottoming del tutto assente.

Come mai?

Essenzialmente per due fattori:

  • L’asfalto di Montreal è risultato molto buono privo d’imperfezioni ma soprattutto ondulazioni.
  • L’utilizzo di un setup leggermente più morbido e più alto hanno portato a trovare la giusta finestra per prestazione più stabili.

Scriverla cosi sembra facile e forse anche riduttivo, del lavoro fatto in casa Brackley per arrivare a trovare una soluzione ma soprattutto la quadra dei problemi. O per dirla tutta la comprensione di ciò.

Già, è proprio di comprensione che bisogna parlare…

Dopo Monaco e Baku nel “trasferimento” verso Montreal si è detto: “Mercedes ha compreso la natura dei problemi sa dove intervenire” . A supporto di questo aspetto, l’ultimo debrief pubblicato dal team nel consueto post gara canadese ha sottolineato l’impegno del team nel portare avanti lo sviluppo.

Ma la W13 sembra avere altri due problemi, che vanno a collegarsi con quelli appena citati.

Rotazione e Sospensioni.

In diverse occasioni nei team radio di Lewis e George si sono soffermati a parlare di problemi di rotazione della vettura in curva, non tanto in ingresso ma da centro in poi.

Molto semplicemente difficoltà nel fare girare la vettura, segno di un posteriore che non supporta l’azione di rotazione delle vettura.

Mercedes ha sofferto il cambio importante e soprattutto l’abolizione dell’inerter, uno degli elementi che differenziavano e massimizzavano le performance delle vetture precedenti di Brackley.

L’ottimo rapporto tra bilanciamento in entrata, percorrenza ed uscita, permetteva di avere una vettura performante in curve medio lente ed ovviamente in curve veloci.

Il mix quasi perfetto.

L’altro problema e forse proprio la chiave di tutto, riguarda il comparto sospensioni, nello specifico la sospensione posteriore.

L’architettura sulla W13 ha una finestra di esercizio molto ridotta, il che porta ad avere setup o troppo rigidi (Baku) o troppo morbidi, il che da un lato potrebbe rappresentare anche un bene per poter trovare “facilmente” la via del setup corretto se non fosse per i problemi di Porpoising e Bottoming.

Se si va verso una direzione di correzione del primo si innesca il secondo, se si corregge il secondo (alzando la vettura) si perdere prestazione, senza risolvere il primo.

Nota Tecnica: le vetture del 2022 lavorano su setup rigidi e bassi per massimizzare l’effetto suolo, 2021 setup più morbidi e alti per aumentare la portata d’aria verso il diffusore.

Una coperta troppo corta che come detto vincola tanto le performance.

In tutto ciò mettiamoci anche l’utilizzo delle gomme da 18 pollici che ha ridotto l’effetto ammortizzatore della gomma stessa, su cui Mercedes ha basato tanto le sue performance in anni passati.

Mercedes è in procinto di potare a Silverstone un altro pacchetto di upgrade che è quasi un evoluzione dell’attuale concept, nessun cambio radicale ma novità per:

  • Fondo
  • Aerodinamica (elementi accessori) e forse qualcosa di più importante.
  • Meccanica (da verificare se siano interventi per riduzione peso e o per correzione sospensioni).

Target di questo pacchetto ridurre il distacco da Redbull e Ferrari; Silverstone è un tracciato che potrà garantire prestazioni vere, e dare riscontri importanti ai fini delle performance reali e dello step evolutivo. Sensazione personale, la pista britannica è forse l’ultima occasione per mettere giù un pacchetto tecnico per insidiarsi nella lotta iridata…

In conclusione, Mercedes non sembra arrendersi per questo Mondiale, ma soprattutto non sia arrende nella comprensione della W13, base di sviluppo per la prossima vettura.

Scritto da Fulvio Vigilante.

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