Record Maximo, un Verstappen da 10 e lode!

Max Verstappen e la RedBull conquistano una bella doppietta nel Gran Premio d’Italia, il Campione del Mondo in carica conquista la decima vittoria consecutiva, è record assoluto, nessuno aveva mai conquistato così tante gare consecutivamente in un solo Campionato.

La Ferrari, almeno in questa gara, è prima degli umani con Carlos Sainz a podio e con Charles Leclerc subito dietro.

Mi permetto di dire che a Monza abbiamo assistito alla gara più bella di questa stagione, questo perché almeno in Brianza le prestazioni sono state più equilibrate, è questo quello che tutti gli sportivi sognano di vedere.

La gara inizia al meglio, nessun intoppo alla prima variante, Sainz parte bene e sfrutta la maggiore velocità della sua Ferrari nei rettilinei per tenere a bada Verstappen.

Il sogno dello spagnolo dura però circa 15 giri, a causa di un bloccaggio favorisce il sorpasso della RedBull di Max alla prima variante, da quel momento in poi è stata una domenica di gestione per il due volte iridato.  La domanda è se Sainz avresse potuto contenere l’olandese per tutta la gara senza quell’errore.

La risposta è no, lo spagnolo non hai mai avuto un margine corposo sull’avversario, in più la RedBull  ha dimostrato un passo superiore a tutti, questo lo testimonia la prestazione di Sergio Perez che dalla terza fila è riuscito a risalire abbastanza agevolmente sino alla seconda posizione.

È accaduto quello che era prevedibile, si è dimostrato ancora di più un dato inconfutabile: la vettura di Milton Keynes, anche su un tracciato a basso carico, ha una notevole efficienza aerodinamica, tanto da potersi permettere di girare con un carico aerodinamico maggiore, che l’ha penalizzata di pochissimo in Qualifica.

Tutto questo però si è trasformato in un vantaggio in gara, avendo la possibilità di una miglior gestione degli pneumatici.  La Ferrari infatti ha sofferto di un maggior degrado, soprattutto al posteriore, che portava le rosse a scivolare maggiormente in fase di accelerazione.

A Maranello ed ai suoi piloti va riconosciuto il merito di averci provato, ma nulla hanno potuto contro 2 monoposto più performanti sulla distanza.

Sainz e Leclerc hanno dato vita ad una battaglia interna che è durata parecchi giri, tanti i rischi presi soprattutto dal monegasco.  Per molti una sfida inutile, per altri addirittura arrogante.  Io personalmente non condanno questo atteggiamento, credo che se si stesse disputando una gara diversa, su una pista diversa, tutto ciò non sarebbe avvenuto.

Charles ha vinto a Monza, sa cosa vuol dire gustarsi quello spettacolo sotto il podio.  Lo avrei fatto anch’io, essere al centro della marea rossa a Monza, il massimo che si può chiedere.  C’è da dire che Carlos è stato più veloce del compagno per tutto il weekend, e un podio non avrebbe cambiato il livello di prestazione mostrato da Leclerc.

A rafforzare ancora di più il risultato della Ferrari è il sorpasso in classifica costruttori ai danni dell’Aston Martin, mai pervenuta nel tempio della velocità, ma almeno con Fernando Alonso è riuscita ad agguantare 2 punticini; Lance Stroll non è performante come ci si aspetta, visti anche i risultati del suo caposquadra.

Il fine settimana sul circuito brianzolo ha visto una possibile protagonista in difficoltà, la conformazione del tracciato potrebbe aver causato qualche problemino in più a Mercedes; va detto comunque che grazie alla costanza ed alla velocità di George Russell e Lewis Hamilton, il passo dimostrato in gara abbia permesso alle due W14 di arrivare in quinta e sesta posizione portando in dote un bel bottino di punti per la classifica costruttori.

Grande la gara anche di Alexander Albon e della sua Williams: a lungo in lotta per posizioni più nobili, conclude ancora una volta a punti subito dietro al duo Mercedes, un settimo posto che fa ben sperare per il futuro.

Ottimo il lavoro che sta svolgendo James Vowels, avendo una mentalità vincente grazie alle stagioni trionfali passati in Mercedes, sa benissimo cosa serve al team di Grove per tornare ad essere qualcosa di decisamente diverso rispetto ad ora, quando comunqure il fondo della griglia è fortunatamente un ricordo.

La McLaren soffre abbastanza i circuiti a basso carico, Lando Norris lotta ma non riesce ad andare oltre l’ottava posizione, avrà occasione di rifarsi a Singapore tra 15 giorni, dove le caratteristiche della pista asiatica potrebbero adattarsi perfettamente alle vetture di Woking.

Un punto per Valterri Bottas e l’Alfa Romeo, che di forza agguanta la P10 accendendo la lotta nelle retrovie per quanto riguarda la classifica a squadre.

La Formula 1 saluta il vecchio continente per quest anno e come detto sbarcherà a Singapore dove il favorito d’obbligo sarà Max Verstappen; ma il ruolo di seconda forza resta ancora apertissim0 in questa stagione.  Eventuali ed ultimi aggiornamenti da parte di qualcuno ed il “fattore pista” faranno la differenza, staremo a vedere.

Scritto da Alessandro Rossi

Foto: Hasan Bratic

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