WEC – Rookie Test in Bahrain.

Si è concluso in Bahrain il Rookie Test di fine stagione, in cui diversi piloti hanno avuto la possibilità di provare le vetture che hanno partecipato al Campionato Endurance 2023, dalle Hypercar della classe regina, alle Oreca LMP2 alle GTE.

 Questa è stata l’occasione per alcuni sia di salire a bordo dei prototipi ed accrescere la propria esperienza di guida, ma anche generare alcuni indizi per un eventuale futuro nel WEC 2024.

Il più veloce nell’arco delle due sessioni di giornata (mattina e pomeriggio) è stato Robert Shwartzman sulla Ferrari 499P.  Il test driver e pilota di riserva della Scuderia di F1 ha avuto subito un buon feeling con l’Hypercar del Cavallino, facendo segnare il tempo più veloce in 1:48.559.

Il crono di Shwartzman è stato solo 8 decimi più lento rispetto ai giri più veloci fatti segnare dai piloti ufficiali durante la 8 Ore di sabato.  Ricordiamo che il pilota di casa Ferrari ha cominciato a sperimentare le vetture a ruote coperte solamente da quest’anno.

In particolare, ha partecipato al GT World Challenge Endurance a bordo della Ferrari 296 GT3 e, assieme a Nicklas Nielsen e Alessio Rovera, ha vinto proprio l’ultima gara stagionale a Barcellona.

L’altra pilota che ha testato la 499P è stata Lilou Wadoux: la veloce driver francese ha fatto segnare un tempo di 1:49.488, che l’ha classificata al quinto posto; come detto, Wadoux aveva già provato al Rookie Test del 2022 la Toyota GR010 Hybrid.  Rispetto a Shwartzman, la giovane transalpina ha più esperienza nel mondo delle corse di durata, avendo completato nel 2022 la stagione WEC con l’Oreca 07 di AF Corse, e quest’anno a bordo della 488 GTE Evo, vincendo pure la gara di Spa in classe LMGTE.

Sulla #51 di AF Corse ha completato dei giri anche Alessandro Pier Guidi (1:49.560).

Ferrari possiede un gruppo di piloti molto giovani e veloci: assieme a Shwartzman e Wadoux c’è anche il sopracitato Alessio Rovera.  Quest’ultimo era in lizza per guidare la 499P nel 2023, ma non è stato scelto.

Con l’annunciata possibilità da parte di Ferrari di avere una terza 499P in griglia nel 2024 affidata ad un team cliente ma gestita sempre da AF Corse, i piloti su cui puntare non mancano di certo, ed anzi sarebbe un peccato non vederli prima o poi a bordo di una Hypercar in futuro.

Dopo la buonissima prestazione della Porsche 963 di Jota alla gara del Bahrain, il team inglese ha portato al Rookie Test Norman Nato; il francese ha fatto registrare il terzo tempo assoluto in 1:49.130.

Dopo la gavetta nelle monoposto sino alla Formula 2, nel 2017 Nato è passato all’Endurance ed alla Formula E; l’esperienza, quindi, non manca al pilota francese ed è per questo che lui possa essere uno dei principali candidati per un posto sulla 963.

Dal prossimo anno, infatti, Jota raddoppierà la propria presenza nella classe regina del WEC con una seconda vettura oltra alla già presente #38.; recentemente è arrivata anche la conferma che Antonio Felix da Costa non sarà presente tra gli equipaggi di Jota, preferendo concentrare tutti i suoi sforzi sulla stagione di Formula E

Con due Porsche 963 il prossimo anno e 6 slot disponibili, Jota dovrà andare alla ricerca di piloti.  Sulla 963 di Jota è sceso in pista anche Will Stevens, facendo segnare il secondo tempo assoluto (1:48.625).

Passando alle Porsche di Penske, è stata data la possibilità al nuovo campione DTM 2023 Thomas Preining di testarela 963: per il pilota austriaco si è trattato dell’esordio assoluto a bordo di un prototipo ed è stato quello che ha completato il maggior numero di giri nelle due sessioni, 82, con un tempo di 1:50.603.

Non si sanno ancora bene i piani futuri di Porsche, che verranno probabilmente annunciati verso fine anno.  Sembra però certo che Preining potrebbe chiaramente ambire ad un volante di una 963 nel 2024; assieme a Preining ha girato anche Laurens Vanthoor (1:50.464).

Il Campione 2023 di classe LMGTE Nicolas Varrone è salito a bordo della Cadillac V-Series.R per il Rookie Test: in questo caso si è trattata della semplice possibilità data al giovane pilota di provare la LMDh americana.

Il talento argentino ha infatti già siglato tutti gli accordi per il 2024, che lo vedranno correre in IMSA con la nuovissima Chevrolet Corvette Z06 GT3.R; giusto per la cronaca, il tempo più veloce fatto registrare da Varrone (1:50.048) è stato solo 6 decimi più lento rispetto a quello siglato da Alex Lynn (1:49.444) durante la stessa sessione.  Assieme a Varrone anche Kyffin Simpson (1:51.380) ha testato la Cadillac, completando in totale 42 tornate. Anche per lui però il futuro 2024 è già scritto con la partecipazione alla stagione dell’ Indycar.

 

Come già annunciato dalla entry list pubblicata qualche settimana fa, in casa Toyota hanno provato la GR010 Hybrid Jack Hawksworth (1:51.316), Joshua Pierson (1:51.085) e Ben Barnicoat (1:50.740), con quest’ultimo che è risultato il più veloce dei tre.

Peugeot ha invece suddiviso i suoi due prototipi tra Mikkel Jensen (1:50.123), Stoffel Vandoorne (1:51.553) e Malthe Jakobsen (1:51.037).

Sull’altra Porsche 963 cliente di Proton Competition hanno completato il Rookie Test René Binder (1:49.704) e Julien Andlauer (1:50.308).

Infine, a bordo della Vanwall è salito l’olandese Job Van Uitert (1:51.680) che ha completato in tutto 74 giri.

Tra le LMP2, delle 5 Oreca che sono scese in pista, il più veloce è stato Clement Novalak (1:54.283) con la #34 di Inter Europol.

Alle sue spalle le vetture del Team WRT che hanno visto Charles Weerts (1:54.302) e Valentino Rossi (1:55.118) alla guida della #41 e della brandizzata #46: la leggenda delle due ruote potrebbe il prossimo anno ritrovarsi a bordo di una delle due BMW M4 GT3 portate in pista  proprio dal Team WRT.

Le altre due vetture sul tracciato di Sakhir sono state la #9 di Prema con al volante Harry Tincknell (1:55.511), Mikkel Pedersen (1:57.260) e PJ Hyett (1:57.570), e la #23 di United Autosports, portata in pista da Oliver Jarvis (1:55.800) e Daniel Schneider (1:57.380).

Le uniche vetture di classe GTE presenti al Rookie Test sono state le Ferrari 488 di AF Corse e Richard Mille e la Corvette C8.R.

Il più veloce è stato il figlio d’arte Lorenzo Patrese con il crono di 1:58.261 a bordo della Ferrari #83 di Richard Mille, seguito da Nicky Catsburg su Corvette (1:59.453) e Nicola Mariangeli (2:00.091) sulla Ferrari #54.

Il Rookie scelto Antoine Doquin ha fatto registrare il quarto tempo (2:01.035) mentre la new entry a sorpresa per i test Timur Boguslavskiy ha segnato il quinto tempo (2:01.450) anche lui a bordo della Corvette.

Per quest’ultimo potrebbe prospettarsi proprio un futuro a bordo della Corvette GT3 di TF Sport nel 2024;  ultimo pilota a far registrare un tempo è stato Christoph Ulrich (2:01.498), che di fatto è diventato anche l’ultimo pilota nella storia a siglare un tempo sul giro a bordo di una vettura di classe GTE.

Scritto da Leonardo Sofia

Foto: ©AlessandroSala

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