Sono stati giorni pieni di annunci, breaking news e conferme da parte dei numerosi team che prenderanno parte alla 24 Ore di Daytona 2024 di fine gennaio, prima importante gara della nuova stagione sportiva Endurance. Tutto questo movimento faceva presagire ad una imminente mossa anche da parte dell’IMSA.
Così è stato: nella Entry List pubblicata figurano ben 60 vetture che prenderanno parte alla 24 Ore, di cui 10 GTP nella classe regina americana, 12 LMP2, 13 GTD Pro e 25 GTD. Nel documento pubblicato sono segnate ovviamente le squadre, le auto che scenderanno in pista de i piloti. Per questi ultimi però rimane ancora qualche casella “vuota” to be announced, ma allo stesso tempo ci sono anche molto sorprese e cambi rispetto al 2023.
GTP
Partendo dalla Classe GTP, Grand Touring Prototype, 10 prototipi saranno presenti. Tutti sono basati sul regolamento tecnico LMDh, con ancora nessuna LMH “Hypercar” a prendere parte. Per vedere una Hypercar si dovrà aspettare ancora almeno un anno (con Aston Martin che potrebbe essere la prima LMH).
Rispetto alla 24 Ore di Daytona 2023 (9 vetture), anno di esordio delle vetture LMDh, avremo una vettura in più: ritorneranno tutti e 4 i costruttori ufficiali e conosciuti: 4 Porsche, 2 Cadillac, 2 Acura e 2 BMW.
Per quanto riguarda Lamborghini, l’esordio in IMSA è rimandato per ora alla 12 Ore di Sebring. L’esordio assoluto ufficiale della SC63 avverrà invece durante l’Opening Round della stagione WEC 2024 in Qatar.
Porsche 963
In casa Porsche ci saranno gli esordi a Daytona delle due Porsche 963 private di JDC-Miller Motorsports e Proton Competition. Entrambe si erano aggregate alla compagnia nel corso della stagione passata saltando i primi round del Campionato.
Sulla Porsche #5 di JDC-Miller Motorsports l’unico pilota rimasto a ritornare dalla stagione 2023 è l’olandese Tijmen van der Helm, che sarà affiancato dall’ex Cadillac Richard Westbrook per la full season 2024. Per i round della Michelin Endurance Cup al duo si aggiungerà Philip Hanson, alla prima esperienza su vetture LMDh ma allo stesso tempo con un’ampissima conoscenza dei prototipi LMP2.
Per Daytona il quarto driver selezionato è l’intramontabile Ben Keating, che ritorna in casa JDC-Miller Motorsports dopo l’esperienza del 2022. Due anni or sono proprio Keating e Westbrook hanno concluso Daytona al terzo posto a bordo di una Cadillac DPi di JDC-Miller Motorsports.
La seconda Porsche 963 privata è quella di Proton Competition. Sulla 963 del team di Christian Ried saranno al volante sia il nostro Gimmi Bruni sia l’elvetico Neel Jani a ritornare. Harry Tincknell, che aveva corso per la squadra nel 2023, non sarà presente a bordo della Porsche #59 perché sarà al volante della nuovissima Ford Mustang GT3 di classe GTD Pro.
Gli altri due componenti l’equipaggio di Proton Competition saranno annunciati prossimamente. Secondo i programmi 2024 di Proton Competition l’idea era quella di correre a Daytona e l’intero Campionato IMSA (ed anche la stagione WEC) con due Porsche 963. Porsche però non ha ancora consegnato alla squadra tedesca i telai necessari, costringendo quindi Proton alla singola presenza. Più avanti nella stagione potremo però vedere una seconda vettura Proton Competition prendere parte ad alcune gare.
Passando alle due Porsche ufficiali di Penske Motorsport, il core dei piloti è rimasto praticamente invariato: sulla #6 ci saranno Mathieu Jaminet e Nick Tandy, che correranno l’intera stagione, mentre sulla #7 ritorneranno Matt Campbell e Felipe Nasr.
Cambiano invece i piloti destinati a completare la Michelin Endurance Cup e Daytona. Sulla Porsche #6 Jaminet e Tandy verranno affiancati dai piloti WEC Kevin Estre e Laurens Vanthoor. Sulla Porsche #7 assieme a Campbell e Nasr ci saranno Frederic Makowiecki e Josef Newgarden.
Cadillac V-Series.R
Cadillac si presenterà a Daytona con soli 2 prototipi rispetto ai 3 dello scorso anno. La vettura #02, telaio che gareggia nel WEC, non prenderà parte infatti alla 24 Ore di Daytona 2024; rimangono quindi solo la #01 di Cadillac Racing e la #31 di Whelen Cadillac Racing, Campione IMSA 2023 in carica.
Per quanto riguarda la Cadillac V-Series.R #01 l’equipaggio rimarrà totalmente invariato rispetto al 2023 e vedrà al volante Sebastien Bourdais, Renger van der Zande e Scott Dixon, con i primi due a completare l’intera stagione e Dixon ad aggregarsi nelle gare più lunghe.
Nella Cadillac #31 invece c’è stato un cambio di lineup con Jack Aitken che ha preso il posto di Alexander Sims come full season driver assieme a Pipo Derani e Tom Blomqvist che prenderà invece parte ai round della Michelin Endurance Cup. Troveremo Alexander Sims al volante della nuova Chevrolet Corvette Z06 GT3.R in classe GTD Pro.
Acura ARX-06
In casa Acura, la vettura #60 di Meyer Shank Racing passerà quest’anno sotto il team WTR-Andretti. La squadra vincitrice lo scorso anno del round di apertura a Daytona e dell’ultima gara del campionato a Road Atlanta ha preferito infatti concentrarsi sulla stagione Indycar 2024. Così sarà Wayne Taylor Racing in partnership con Team Andretti ad avere 2 prototipi per l’intera stagione. Il Campionato perso lo scorso anno contro la Cadillac #31 (e soprattutto il modo in cui è stato perso) ha dato molto fastidio.
Per questo nel 2024 WTR punta molto in alto; sulla #10 si presenterà un equipaggio stellare, con Filipe Albuquerque, Ricky Taylor, Brendon Hartley e Marcus Ericsson, mentre sulla seconda vettura #40 ci saranno Louis Deletraz, Jordan Taylor, Colton Herta e Jenson Button. Sia Marcus Ericsson che Jenson Button saranno chiamati solo per Daytona, Brendon Hartley e Colton Herta per i round della Michelin Endurance Cup mentre Albuquerque, Deletraz ed i fratelli Taylor saranno i piloti full time.
BMW M Hybrid V8
Tanti cambiamenti anche per BMW. Di fatto gli unici piloti che ritornano dal 2023 sono Augusto Farfus sulla #24 e Connor De Philippi con Nick Yelloly sulla #25. Ad affiancare Augusto Farfus saranno il pilota finlandese di casa BMW Jesse Krohn ed il belga Dries Vanthoor. Invece sulla #25 assieme a De Philippi e Yelloly ci sarà Maxime Martin.
Quest’anno il numero di piloti necessari a BMW da assegnare ai suoi prototipi è raddoppiato: oltre al doppio impegno in IMSA ci sarà anche quello nel WEC, con le due BMW M Hybrid V8 portate in pista dal Team WRT. Anche per questo potremmo avere parecchi rimescolamenti di piloti tra IMSA e WEC.
LMP2
In Classe LMP2 avremo 12 vetture, due in più rispetto allo scorso anno. Di queste, ben 11 saranno delle Oreca 07 ed una sola sarà la Ligier JS P217 del team Sean Creech Motorsport: molti sono ancora però gli “spazi vuoti” per quanto riguarda gli equipaggi da definire.
AF Corse ritornerà a Daytona con l’Oreca #88 guidata da Luis Perez Companc, Nicklas Nielsen, Lilou Wadoux e un probabile quarto pilota ancora da annunciare.
United Autosports è l’unica squadra che avrà due vetture: la #2 che vedrà Ben Hanley, Nico Pino e Ben Keating (doppio impegno alla guida insieme alla Porsche GTP) e la #22 con Dan Goldburg e Paul Di Resta.
Moltissimi saranno i giovani piloti da seguire all’esordio a Daytona e sui prototipi LMP2: tra questi il sopracitato Nico Pino, ma anche Seth Lucas (High Class Racing #20), Hunter McElrea (TDS Racing #11) e Christian Rasmussen (Era Motorsport #18).
Ritorneranno in Florida anche CrowdStrike Racing con la #04, Tower Motorsport con la #8, TDS Racing con la #11, Era Motorsport con la #18 e High Class Racing con la #20.
Questa importante presenza di squadre e vetture nella classe LMP2 è data anche dalla decisione di rimuovere la classe LMP3 dal Campionato.
Scritto da Leonardo Sofia
Foto: Jared May – BRollz
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