Formula 1, un salto alla Spa prima delle vacanze.

La Formula 1 si avvia verso Spa Francorchamps, teatro dell’ultima prova prima della meritata pausa estiva, un weekend che si preannuncia lungo per via della Sprint Race e dove sarà necessario trovare fin da subito il corretto bilanciamento.

Si arriva da 11 gare di dominio incontrastato di Redbull e Verstappen (9 trionfi per l’olandese e 3 per Perez), con una RB19 rivista in Ungheria dove sembra aver spostato maggiormente il suo campo di forza sulla gara piuttosto che in Qualifica.

Guardando alla classifica iridata alla loro spalle pare disputarsi un Mondiale apertissimo e combattuto, dove se la giocano McLaren, Mercedes, Ferrari ed AstonMartin (quest’ultima prima o poi ritroverà la strada giusta).

Le sensazioni però raccontano di uno scenario difficile per gli avversari dei Campioni anche per l’anno prossimo: lo strapotere di Redbull va crescendo di stagione in stagione, e quando un costruttore ha questo potenziale c’è poco da fare dando un’occhiata anche al passato recente, il potenziale pare crescere esponenzialmente.

McLaren ha fatto un gran salto in avanti grazie soprattutto alla nuova mappa aerodinamica partendo dall’anteriore fino al posteriore, aggiornamenti mirati che hanno cambiato pelle alla MCL60.

Questo ha consentito al team di ampliare il proprio campo delle performance passando da una monoposto inerte e difficile da mettere nelle giusta finestra operativa ad una capace di essere forte sia in Qualifica che sul passo gara, ed in piste da media-alta velocità a media-bassa come l’Hungaroring.

Un salto veramente importante in termini di guadagno che deve essere un monito per tutti gli avversari come possibile strada da seguire per il futuro.

Ferrari, Mercedes e Aston Martin, ovvero il limbo di chi sta cercando una strada da seguire con estrema difficoltà.

Ferrari oramai dà segni di estrema impotenza nel comprendere la gestione gomma, si porta dietro i problemi cronici di una vettura con pieno di carburante che fa tanta fatica, ma anche in condizioni particolari di forte caldo; in Qualifica non riesce a centrare la finestra ottimale di funzionamento.

Si guarda al futuro per rimettere in sesto sia la parte gestionale, con il programma di innesti messo su da Vasseur, sia al fine di costruire una monoposto 2024 con un concept diverso cercando di scardinare i problemi.

I diversi aggiornamenti portati in pista non hanno dato i risultati sperati e ciò si è tramutato nel dover prima risolvere i problemi della vettura e poi potersi confrontare in pista con in propri avversari, una lotta contro se stessa potremmo definirla.

Discorso simile per Mercedes: l’ultima gara con diverse novità portate in pista che sembrano aver dato un pò di bilanciamento nelle curve medie, ma per gli stellati trattasi di monoposto che si comportano ancora in modo anomalo.

La Pole di Hamilton a Budapest ha dato un segnale positivo di come si possa lavorare bene con le gomme in condizioni di poco carburante, mentre in gara nel primo stint la vettura ha sotto-performato rispetto allo standard mostrato in questa stagione.

Le indicazioni parlano di un lavoro in stile “laboratorio” per portare avanti il programma per la W15 (2024); già durante questa seconda parte di stagione si cercherà di modificare la mappa aerodinamica della vettura (W14) al fine di ottenere maggior performance senza introdurre grandi pacchetti di aggiornamenti.

Aston Martin è quella che sulla carta ha perso di più in questa prima parte di 2023 e non è qualcosa che dipenda dagli pneumatici, la AMR23 sembra proprio non riuscire più a trovare il giusto comportamento, si sono perse quelle condizioni e prestazioni di inizio stagione molto positive, come trazione ed ottimo bilanciamento in uscita dalle curve.

A parer mio sembra quasi che con i nuovi aggiornamenti il bilancio della macchina sia cambiato, andando ad alterare le prestazioni nelle curve da media velocità; inoltre la nuova ala anteriore potrebbe aver compromesso la mappa aerodinamica al di sotto del fondo.

Insomma, si arriva a Spa per lottare ancora per il 2° posto… e c’è anche una gara sprint…

 

Orari e proramma del fine settimana tra le Ardenne.

30.7   Race     15:00
29.7   Sprint   16:30 – 17:30          

            Sprint Shootout    12:00 – 12:44

28.7  Qualifying              17:00 – 18:00
           Practice 1                13:30 – 14:30

 

Scritto da Fulvio Vigilante.

Foto: ©HasanBratic.

 

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