Mercedes mostra soluzioni molto interessanti, ala anteriore con Flap nella parte interna (BLU) che lasciano il canale centrale per un perfetto passaggio dell’aria verso il fondo della vettura.
Il flap principale dell’ala ricopre gran parte della superficie non lasciando spazio non utilizzabile per poter variare l’inclinazione dell’ala anteriore.
Si cerca di avere un passaggio dell’aria suddiviso centralmente e verso l’estero ruota.
(A) Molto interessante il braccetto della sospensione superiore sagomato 1 per convogliare i flussi in mondo da non impattare negativamente sul resto del corpo vettura 2 il tirante dello sterzo posizionato subito dietro il primo braccetto quasi da formare un unico elemento tutto ciò mantiene molto libera tutta l’area delle sospensioni anteriori di tipo push rod.
Pance e fiancate richiamano molto lo stile AstonMartin lasciando il passaggio d’aria ai lati delle fiancate il più libero possibile per poter convogliare i flussi verso il bordo esterno del fondo e verso il disotto per massimizzare l’effetto suolo. (B) Area blu viola e rosso arancione lavorano in simbiosi per aumentare il downforce al centro vettura.
Mercedes che riprende il concetto del bordo ondulato introdotto sulla W12 ma che non ha funzionato concetto che già nel 2021 era allo studio per poter ottimizzare la comprensione dell’effetto suolo.
Il retrotreno presenta sospensione di tipo pull rod. Monopilone con DRs in un unico elemento.
Particolare Mercedes dove ha installato i sensori delle temperature posteriori non nella classica posizione conosciuta, ovvero più avanti rispetto a quella vista sulla W13.
Come prima impressione sembra che il team campione del mondo ha lavorato molto sul cercare di massimizzare l’effetto suolo e curare l’ingresso in curva con un anteriore preciso.
Conoscendo la natura della Mercedes su come fa lavorare le gomme sarà interessante vedere come la sospensione posteriore ottimizzerà le pirelli da 18 inch.
Scritto da Fulvio Vigilante
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