Steering wheels e cockpits a confronto.
Cadillac e Peugeot utilizzano lo stesso sistema per il volante fornito da Cosworth, nello specifico il nuovo “modello” MK3.
Toyota rimane con un volante con uno stile molto classico cambiando poco rispetto agli anni precedenti, mentre Ferrari e Porsche hanno un design ispirato più alle monoposto che alle vetture Endurance.
Ogni costruttore è libero di poter disporre all’interno del cockpit ulteriori pannelli dove sono installati diversi pulsanti per intervenire sul prototipo.
Il cockpit di una LMH o LMDh è complesso, come si può apprezzare dai confronti di seguito proposti, e generalmente su tutti i prototipi sono installati ulteriori display:
- A: per telecamera posteriore (il classico retrovisore posteriore).
- B: Ulteriori informazioni riguardanti lo stato della vettura.
- C: Strumenti per il controllo delle luci, dei tergicristalli, per regolare l’aria condizionata all’interno dell’abitacolo.
- Un display posto generalmente sul “cruscotto” per ricevere informazioni dalla direzione gara, bandiere, status della corsa (Red Flag).



Le funzioni del volanti non si discostano troppo da quelli di una Formula 1, soprattutto per i prototipi con sistema ibrido. La differenza sostanziale su un prototipo è la possibilità di poter variare alcune regolazioni per la rigidezza delle barre anteriori e posteriori a seconda delle esigenze, un maggior controllo delle varie mappature dell’ibrido a seconda degli scenari.
Ci sono funzioni per regolare la gestione del traction control, poter controllare il sistema di aria condizionata e tante altre sub funzioni essenziali per una corsa di 24 ore o di larga durata.
Scritto da Fulvio Vigilante
Foto: Alessandro Sala
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