Analisi Qualifiche USA GP, Austin si ritinge di rosso.

Il finale di stagione ci sta regalando Qualifiche più variegate e combattute, la Pole di Leclerc rimarca il buon bilanciamento della SF-23 su un tracciato che ha esaltato le qualità di una vettura che sta mostrando buoni punti di forza in proiezione 2024: infatti la scelta del team di Maranello è stata di non abbandonare del tutto questo concept e portare in dote alla prossima monoposto rossa anche alcuni concetti della vettura 2022, ovviamente il tutto migliorato in virtù di quanto appreso in queste due annate.

Austin è un circuito caratterizzato da un mix quasi perfetto per testare nuove componenti, ed infatti tanti team hanno portato novità, tra cui Mercedes con un nuovo fondo che finalmente ha dato importanti indicazioni in chiave 2024.  Le simulazioni parlano di un miglior carico a centro vettura con una bilanciamento che garantisce maggior supporto al posteriore, consentendo di poter portare in combo con un effetto suolo migliorato, maggior velocità a centro curva e di fatto una miglior percorrenza.

Haas dopo una lunga parte di stagione con zero aggiornamenti è arrivata in Texas con una versione quasi B della loro macchina, un concept che sposa tanta filosofia Redbulliana ma portandosi dietro alcuni concetti visti anche su Ferrari, una buona strada sempre in chiave 2024 per la squadra americana.

Aston Martin invece ha pagato il poco tempo a disposizione nel fine settimana Sprint portando tante novità tra fondo, diffusore e cofano motore, non trovando tuttavia un corretto bilanciamento della vettura: la AMR23 sembra di fatto aver quasi perso quella forza di inizio stagione dove si riteneva possibile una lotta con Redbull per il Mondiale… Certo ieri l’unica sessione di Libere, vanificata in gran parte dai problemi all’impianto frenante sul lato sinistro di entrambe le monoposto verdone, non ha aiutato la ciurma di Silverstone.

McLaren non porta aggiornamenti negli States ma conferma anche se parzialmente di aver fatto un ottimo passo in avanti:  buon bilanciamento con un velocità di punta che ha consentito alla MCL60 di poter lottare con Ferrari e Mercedes per la prima fila.

Non sorprende la Qualifica tirata, siamo sul finale di Campionato e tutti i team stanno cercando di chiudere il gap da Redbull che rimane tutt’ora gran favorita anche per il prossimo Mondiale, ma questo ci dà l’idea che potremo comunque assistere ad un 2024 più serrato.

Venendo alle prestazioni in Qualifica, Ferrari come detto ha massimizzato tanto il pacchetto mostrando anche un’ottima velocità di punta, mentre Redbull stavolta non ha avuto il colpo in canna come nei precedenti appuntamenti: echi di Singapore?  Verstappen tornerà forte in gara e probabilmente anche nelle qualifiche della Sprint, ma al momento non abbiamo visto quella forza predominante da parte dei Campioni, con un Perez ancora non all’altezza.

Gran giro per Charles Leclerc ma i distacchi da Norris 2° e Hamilton 3° ci dicono che potremo assistere ad una gara molto serrata probabilmente su 2 soste, e con Verstappen che vuole fortemente la 50° vittoria; il piatto per domenica è abbastanza ricco, per non parlare della possibilità per Lewis Hamilton di poter puntare al successo su una pista propizia per il 7 volte iridato.

Dai dati della telemetria è possibile constatare come il Cavallino abbia circa 6-7 km/h di velocità massima in più su Mercedes e circa 3-4 rispetto a McLaren, mentre nei tratti guidati Mercedes mostri un ottimo bilanciamento: vettura più carica per gli angloteutonici, mentre Ferrari e McLaren si sono dimostrate più scariche, e questo alla lunga potrebbe anche se in minima parte incidere sull’usura delle gomme domenica.

Scritto da Fulvio Vigilante

Foto: ©HasanBratic

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