Le piste vere regalano sempre prestazioni molto interessanti.
Nell’analisi che segue passiamo in rassegna i Race Pace e facciamo alcune considerazioni sulle Qualifiche di Silverstone.
Nel complesso quello che abbiamo visto venerdi in FP2 è stato un passo molto interessante da parte di Redbull e Mercedes, soprattutto con Hamilton molto solido con gomma soft.
Ferrari leggermente più alta sui tempi ma in linea sul Race Pace a circa 2 decimi dagli stint della concorrenza sopra citata.
I ritmi in assetto da gara di McLaren che abbiamo qui pubblicato mostrano un vettura che tende ad iniziare bene lo stint ma poi degrada leggermente; interessante il lavoro di comparazione tra mescole Soft e Hard con Norris e Piastri.
Ovviamente non sapendo i carichi di carburante potremmo ipotizzare che ci siano livelli diversi, ma quello che prendiamo come riferimento non è il singolo Lap Time, ma soprattutto la costanza a rimanere in quel range di Lap Time che determina un buon passo gara.
Sicuramente i team cercheranno di andare su una sola sosta, possibile strategia in partenza su Media per poi passare alla Hard: e questo suggerisce che la gestione degli pneumatici sarà cruciale per tenere in vita la gomma verso il finale di gara.
Sarà un bella battaglia in territorio britannico viste le Qualifiche odierne con distacchi veramente molto ristretti tra le prime 7 posizioni, dove a sorpresa McLaren si inserisce alle spalle dell’imprendibile Verstappen con Norris e Piastri.
Ferrari segue da molto vicino come Mercedes, bene Williams che conferma il trend di crescita, mentre ancora non bene le due AstonMartin; continua il calvario di Perez, alla 5° Qualifica di fila fuori dalla Q2.
Mentre Verstappen regola al solito il gruppo con la 5° Pole consecutiva e sembra davvero non volersi fermare più, anche se a dirla tutta i distacchi il sabato delle prove cronometrate su circuiti classici, old style ci propongono ultimamente distacchi risicati tra molti, prova che il gruppo sta recuperando anche se a fatica, terreno su Redbull.
Dal questo confronto è possibile apprezzare come Verstappen riesca ad aver più velocità in ingresso curva ed in uscita della stessa, segnale dell’ottimo bilanciamento della RB19; Norris invece non riesce a portare la stessa velocità in curva.
Tuttavia la sua MCL60 dimostra un ottimo comportamento a centro curva, riuscendo a stare sullo stesso livello di Max.
Ferrari è leggermente superiore in termini di velocità pura, peccato l’errore di Leclerc nel finale del giro che gli è costata la posizione a ridosso di Norris.
Molto simile il comportamento di Ferrari e Mercedes; la W14 paga ancora alcuni snap al posteriore che portano ad avere un leggero ritardo quando si cerca di andare sul gas.
Le premesse per un Gran Premio molto interessante ci sono tutte, vedremo se la pioggia farà capolino in mattinata, altro classico da quelle parti, per aggiungere pepe ed incertezza ad una domenica che potrebbe regalarci bei duelli e chissà, magari un finale sotto la bandiera a scacchi diverso dal solito menù domenicale della F1 di questa prima parte di stagione.
Scritto da Fulvio Vigilante
Grafici di Jacopo Muzio
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